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Paolo Borin (Carisp San Marino): Proseguire sulla strada di serietà e trasparenza

da Redazione

Si presenta Paolo Borin, nuovo Direttore Generale di Cassa di Risparmio, e lo fa con un’intervista rilasciata al nostro settimanale, San Marino Fixing. Borin conferma l’intenzione di “proseguire sulla strada di serietà e trasparenza”.

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di Alessandro Carli

 

SAN MARINO – “E’ una sfida calcolata non un’avventura”. Queste le prime parole di Paolo Borin, che da qualche giorno ha assunto il ruolo di Direttore Generale della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino.

Paolo Borin ha le idee chiare, ma precisa che ha bisogno di qualche settimana per capire e poi agire. Il neo Direttore Generale della Carisp ha maturato una carriera dal pedigree cristallino: veneto di Vicenza, laureato in Giurisprudenza ed Economia, ha iniziato in Banca Commerciale Italiana, poi per 25 anni ha operato nella banca ora denominata Intesa SanPaolo, fino all’approdo, nel 2007, nel gruppo Crédit Agricole, quale vice direttore generale di Banca popolare FriulAdria. Porta sul Titano tutta la sua esperienza e molta energia.

“Vengo con entusiasmo, nonostante le difficoltà. Sono consapevole che l’immagine del sistema bancario sammarinese vada migliorata e riqualificata”.

Per risalire la china e cambiare i cliché, Paolo Borin propone “una accelerazione sulla rotta già intrapresa della trasparenza e del pieno rispetto delle regole”. Il progetto è ben chiaro nella sua mente: “La Cassa di Risparmio proseguirà nel suo cammino di azienda seria e trasparente, semplice, utile, che facilita la vita dei propri clienti, ma anche innovativa e tecnologica. Puntiamo a fidelizzare i rapporti in atto, così come ad allargare la base della clientela”.

Direttore, che clima c che accoglienza ha trovato sul Monte?

“Mi sono sentito subito a mio agio. I colleghi, il Consiglio di amministrazione e la proprietà mi hanno accolto in maniera molto positiva, facilitando il mio ingresso operativo in azienda. Tutte le componenti della banca, in un grande gioco di squadra, affronteranno il momento economico col massimo dell’impegno e della serietà. Di fatto, all’interno della Cassa, convivono due banche. La prima, al netto della doloro sa vicenda Delta, è una banca sana, che ha conservato e merita la fiducia della propri a clientela. Una banca che sta facendo con onore la sua parte a sostegno dell’economia sammarinese e che presto esprimerà sino in fondo tutte le sue potenzialità. Poi vi è il problema Delta, che ha superato il suo punto di emergenza, ma che ovviamente impatta ancora sulla vita della Cassa, e che gestiremo col massimo di professionalità ed impegno. E’ un momento di svolta per la banca: dopo un periodo indubbiamente molto complicato, vediamo la luce in fondo al tunnel e lavoreremo perché possa diventare più nitida e forte”.

Qual è la sua idea di banca?

“Mercoledì scorso ho incontrato tutti i dipendenti. Oltre ad una serie di valori forti, che abbiamo immediatamente condiviso, ho esposto cinque punti che sintetizzano la mia concezione di banca. Redditività, perché un’azienda che non genera reddito non è un’azienda solida; radicamento nel territorio con il cliente al centro di tutte le nostre attenzioni; relazioni, perché, a differenza dei prodotti, so no difficilmente copiabili e costituiscono uno straordinario vantaggio competitivo. Poi massima attenzione ai rischi e quindi scrupoloso sistema dei controlli int erni. E infine, una banca che faccia risultati nel totale rispetto delle regole: l’unico modo sano e durevole per fare banca perché la reputazione è un bene inestimabile”.

Quali sono i punti di forza della Cassa di Risparmio?

“Identità, radicamento, professionalità, offerta commerciale affidabile ed evoluta, un’ attenzione tutta speciale al cliente. Quest’anno la Cassa di Risparmio festeggia i 130 anni di vita. Buona parte della storia economica recente della Repubblica di San Marino si identifica con quella della Carisp. È la banca più diffusa nel territorio, con il maggior numero di sportelli, il maggior numero di occupati, le quote di mercato più rilevanti. Vogliamo innestare innovazione su questa preziosa tradizione. E abbiamo un progetto da realizzare: il nostro piano pluriennale di rilancio e sviluppo, concentrato sul mercato sammarinese, al servizio di famiglie, imprese, istituzioni. Confido che si possa scrivere un altro capitolo della storia di successo della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino”.

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