Oltre un milione e 400 mila euro: a tanto ammonta il finanziamento pubblico ai partiti a San Marino per l’anno 2011. All’interno vi diciamo quanto hanno preso i singoli partiti, e soprattutto quanto hanno speso. Sono infatti quasi tutti in passivo, sia pure di poco.
SAN MARINO – Oltre un milione e 400 mila euro: a tanto ammonta il finanziamento pubblico ai partiti a San Marino per l’anno 2011. Tutti bravi i partiti e i movimenti politici del Titano a stilare i bilanci, così almeno sostengono i sindaci revisori che hanno passato al setaccio i bilanci.
Ma se il Segretario di Stato alle Finanze ha stabilito che nel 2012 verrà effettuata una sforbiciata del 10% sui contributi statali, dando un’occhiata ai bilanci del conto economico 2011 si nota subito che quasi tutti sono in perdita, di poco ma in perdita.
Il saldo negativo maggiore riguarda chiaramente i due partiti più grandi: il Pdcs, con un segno meno di oltre 53 mila euro, e il Psd con un saldo negativo di 51 mila euro. Segno meno piuttosto marcato anche per Sinistra Unita (-29 mila euro), mentre vanno in controtendenza le formichine di Alleanza Popolare, che hanno tenuto da parte oltre 19 mila euro.
Le cifre degli altri partiti e movimenti le potete leggere scorrendo la tabella in fondo alla pagina. Va segnalato che alle ultime elezioni alcune liste si erano presentate insieme (Nps e Ns ad esempio) mentre altre (Eps e Ddc) sono confluite in un unico sodalizio (Upr), e che contributi sono andati anche a singoli consiglieri usciti dai rispettivi partiti (Federico Bartoletti, Glauco Sansovini, Alfredo Manzaroli).
La nostra tabella raffronta anche il saldo finale del 2011 con quello dell’anno precedente. Così si vede ad esempio che Pdcs e Psd erano in perdita anche nel 2010 ma più contenuta (47 mila euro contro i 53 del 2011 per il partito di via delle Scalette, 18 mila euro contro i 51 dei Socialisti e Democratici), Alleanza Popolare aveva un attivo ancora maggiore (quasi 35 mila euro), Sinistra Unita era in attivo di 5 mila euro così come l’Unione dei Moderati (più 4 mila euro contro il meno 9 mila del 2011). Tra i partiti “virtuosi” anche Noi Sammarinesi, che ha chiuso il 2011 con un attivo prossimo allo zero e che nel 2010 aveva messo da parte ben 16 mila euro.
Riassumendo, se il segno meno spicca sia a destra che a sinistra (soprattutto al centro), dobbiamo dire che di bilanci che presentano criticità non ce ne sono. Vedremo l’anno prossimo con i tagli se saremo nella stessa situazione.
