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TED, idee che meritano di essere diffuse

da Redazione

Circa trenta milioni di persone seguono le grandi ‘intelligenze’ del pianeta. Un’arena al servizio del potere della mente. Di grandi e sconosciuti.

 

di Saverio Mercadante

 

Diciotto minuti per idee che meritano di essere diffuse. TED, acronimo di Technology, Entertainment, Design è un’organizzazione non-profit votata alle “idee che meritano di essere diffuse”.

Il claim in inglese è “ideas worth spreading”. Una sorta di arena dove le migliori menti del mondo in pochi minuti illustrano le idee che hanno cambiato e che possono cambiare il mondo. Da venticinque anni la conferenza si tiene ogni anno in California e, recentemente, ogni due anni in altre città del mondo. Astronomi, scrittori, architetti, designer, politici, scienziati, medici, ingegneri, musicisti, ognuno espone il proprio pensiero per poi renderlo patrimonio globale in presentazioni e performance. Tra i tanti che sono intervenuti al TED: Bill Clinton, Al Gore, Jane Goodall, Bill Gates, Isabelle Allende, Jeff Bezos, mr. Amazon, Bono Vox, il co-fondatore di Wikipedia Jimmy Wales e i co-fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page. Ma anche personaggi meno noti e innovatori straordinari: Iqbal Quadir che dirige il Programma per l’imprenditoria nei Paesi in via di sviluppo al MIT, oppure Martin Rees, astronomo, che si interroga sulla fine del mondo. O Brian Green, sulla teoria delle stringhe. Susan Cain è intervenuta sul potere degli introversi in un mondo che non può smettere di parlare. Se gli introversi non fossero mai esistiti, oggi non avremmo la teoria della relatività, i quadri di Van Gogh, i notturni di Chopin, 1984 di Orwell, i Peanuts, Google, Microsoft e Apple. La Cain, opinionista su Psychology Today e soprattutto introversa faceva riferimento al suo saggio “Quiet: the power of introverts in a world that can’t stop talking”.  J.J. Abrams ha raccontato come il suo amore per i misteri (che traspare in tutte le sue produzioni) risalga fino agli esordi di giovane prestigiatore. Al TED, Seth Godin ha dimostrato come Internet abbia terminato l’era del marketing di massa e dato nuova vita ad un’unità sociale che sembrava relegata al passato: le tribù. Fondate come sono su idee e valori condivisi, le tribù danno anche a persone comuni il potere di guidare gli altri e realizzare grandi cose.

Dunque il potere delle idee al servizio del cambiamento del mondo, oltre la crisi. Le intelligenze più creative del pianeta a disposizione di una platea sterminata, almeno trenta milioni di persone.

Le televisoni di tutto il mondo hanno avuto un grande interesse per TED.

Grazie alla collaborazione con European Broadcasting Union (EBU), RAI è stata tra le prime 10 emittenti al mondo a sottoscrivere il progetto “TED Open TV”. I TED Talks sono stati tradotti grazie al programma “TED Open Translation” in più di 80 lingue tra cui anche l’Italiano. Ogni conferenza su TED.com è disponibile in lingua originale e sottotitolata; 973 di queste, anche in lingua Italiana. I Talks hanno trovato nel passato recente la loro naturale visibilità su web. Rai 5 ha scelto di proporre una selezione di TED Talks, trasmessi con una traduzione simultanea in Italiano.

La Conferenza di primavera TED, si svolgono a Long Beach e in contemporanea a Palm Springs. Più di mille partecipanti. L’evento è totalmente venduto con un anno di anticipo; il contenuto si è ampliato tanto da includere la scienza, gli affari, le arti e le questioni globali che attendono risposta per il nostro mondo..

Nello spirito di “idee che meritano di essere diffuse” TED ha lanciato un programma, chiamato TEDx, di eventi locali, organizzati in modo indipendente, che si propongono di riunire persone per condividere un’esperienza simile a quella che si vive con i TED americani.

A tutti gli eventi TEDx, presentazioni dal vivo, performance e proiezioni di video tratti da TEDTalks sono combinati per stimolare relazioni e discussioni all’interno di gruppi di piccole dimensioni.

 

Anche a Bologna il TEDx

 

TEDxBologna nasce come un esperimento per creare un ponte in grado di collegare, in modo semplice e comprensibile, una pluralità di idee provenienti da esperti delle più diverse discipline con un pubblico aperto ed eterogeneo. La missione è quella di creare da un lato una comunità di pensatori creativi e innovativi che possano offrire ispirazione alla comunità di Bologna, ma anche all’Italia, al mondo, ed una libera conoscenza fruibile gratuitamente a tutti: “Crediamo che il potere delle idee possa cambiare le abitudini, la vita delle persone, ed infine il mondo stesso”.

Un esempio: il TEDxChange “The Big Pictures”, il 5 aprile scorso.

Nel clima economico di oggi l’attenzione degli organizzatori si è spostata ai bisogni più vicini a casa. Ancora troppi nella nostra comunità globale, interdipendente non possono soddisfare i loro bisogni più elementari: cibo, acqua potabile, farmaci salvavita. L’ipotesi era: non possiamo procedere con modello di business come l’attuale.

A TEDxChange, si è fatto un passo indietro per guardare il quadro generale: perché dovremmo continuare ad investire nella salute globale e lo sviluppo? E come possiamo lavorare al di là delle frontiere e dei confini per fare un cambiamento positivo? I relatori hanno offerto spunti inediti, soluzioni affascinanti.

Jeff Chapin è un ingegnere meccanico e product designer IDEO. E‘ specializzato nella progettazione di soluzioni sanitarie per il mondo in via di sviluppo ed ha condotto i progetti in Africa sub-sahariana e Asia meridionale. Ha sfidato le percezioni tradizionali del “design” sottolineando l’importanza della sostenibilità e dei sistemi basati sul mercato per lo sviluppo di società.

Sven Giegold è un membro del Parlamento europeo e uno dei membri fondatori di Attac Germania: ha dedicato gran parte della sua carriera all’ecologia. Ha parlato del potere delle azioni collettive e come le azioni di individui, comunità e imprese, possano portare a cambiamenti importanti a livello nazionale ed internazionale.

Alias è un artista i cui graffiti creativi e stimolanti sono visibili in tutta Berlino, così come in altre grandi città del mondo. Il suo intervento si è concentrato sul ruolo dell’arte pubblica e la sua capacità di trascendere i confini ed è stato caratterizzato da esempi delle sue installazioni non convenzionali.

 

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