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San Marino “intavola” il turismo enogastronomico nella regione francese del Beuajolais

da Redazione

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Talvolta snobbati dagli stessi sammarinesi, i prodotti tipici enogastronomici del Titano si fanno apprezzare all’estero. Il successo della missione in Francia nell’area del Beuajolais, tra alta cucina e aeroplani .

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SAN MARINO – Talvolta snobbati dagli stessi sammarinesi, i prodotti tipici enogastronomici del Titano si fanno apprezzare all’estero. E anche molto. Nei giorni scorsi le eccellenze di San Marino sono state “esportate” in Francia in occasione di un importante progetto di promozione turistica legata alla nicchia dei ghiottoni, nel distretto francese del Beuajolais.

La delegazione era composta da Silvia Della Balda per la parte istituzionale e Peppino Della Balda per la parte imprenditoriale, nonché in qualità di Presidente dell’Aeroclub San Marino. “Ambasciatore” dell’enogastronomia sammarinese è stato invece lo chef stellato Luigi Sartini che, assieme ai colleghi del ristorante Righi La Taverna, ha messo in tavola circa duecento persone in uno show dinner al ristorante di Villa Florentine (hotel 5 stelle superiore) ed ha tenuto lezioni di cucina alla Halles di Lione Paul Bocuse, utilizzando ovviamente prodotti tipici del Titano. In vetrina anche l’artigianato artistico dell’orafo sammarinese Massimo Casadei, che ha mostrato ad un pubblico di intenditori una collezione di meraviglie targate Klepto.

Ma la missione era anche di carattere istituzionale. E la delegazione sammarinese ha incontrato Daniel Paccoud, Presidente del Syndicat Mixte del territorio del Beuajolais (l’associazione che raccoglie 136 comuni dell’area, per un bacino complessivo di 205mila abitanti) e diversi sindaci dei comuni limitrofi a Lione. Durante questi incontri è stato confermato l’interesse ad avviare rapporti di scambio e cooperazione fra territori e imprese per creare sinergie e progetti nei settori del turismo, dell’enogastronomia e dell’artigianato.

Il progetto prendeva le mosse dalla positiva esperienza avviata dai Pays Beuajolais con la regione Romagna ed è stato promosso e curato dalla coordinatrice del progetto, Stéphanie Plaza, e dal Console sammarinese a Grenoble, Eliane Rastelli.

“La produzione tipica e tradizionale sammarinese – spiega a Fixing Silvia Della Balda – rappresenta una risorsa che coinvolge non soltanto il settore specifico della produzione ma anche i comparti del commercio e del turismo. Stiamo portando avanti un progetto di valorizzazione e di incentivazione di tali produzioni di qualità, ma naturalmente occorrono tempo e risorse. Certamente, la qualificazione del nostro commercio, ma anche del turismo, passano anche attraverso una riqualificazione generale dell’offerta merceologica. Stiamo puntando ad un target diverso, più alto, rispetto a quello che è sempre stato. Speriamo di potercela fare, passo dopo passo, ma occorre la collaborazione di tutti”.

Interessante si è rivelata anche la visita agli aeroporti riservati all’aviazione leggera, che in particolar modo hanno colpito il Presidente dell’Aeroclub Peppino Della Balda per la qualità delle superfici, le infrastrutture ed il grande sviluppo dell’attività nel campo dell’avioturismo. Con il Presidente degli aerocub locali, Jean Michel Durieux si è concordato l’arrivo di una tappa nella Repubblica di San Marino in occasione di un raid aereo con meta Beirut programmato nel mese di maggio. Un incontro con la stampa locale ha permesso di illustrare la vocazione di San Marino per l’avioturismo che avrà nuove possibilità con il previsto allungamento della pista di Torraccia. “Il turismo in ultraleggero – aggiunge Silvia Della Balda – è una nicchia a cui bisognerebbe dedicare molta più attenzione di quanto fatto finora. Gli accordi siglati dal Presidente dell’Aeroclub di San Marino con i due aerodromi dei Paesi del Beaujolais rappresentano sicuramente un passo importante e porteranno a San Marino visitatori subito, e questi sono fatti concreti. Dovrebbe esserci più convinzione sull’utilizzo e lo sviluppo delle nostre piste e delle infrastrutture ad esse collegate”.

Ora si sta lavorando per la seconda fase del progetto di promozione turistica e enogastronomica: la venuta dei rappresentanti territori del Beaujolais a San Marino, che avrà luogo il prossimo mese di settembre.

 

 

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Nelle due immagini: in alto, da sinistra, Massimo Casadei (Klepto), il Console di San Marino a Grenoble Eliane Rastelli, Silvia Della Balda, lo chef Luigi Sartini, Daniel Paccoud Presidente dei Paesi del Beaujolais e Peppino Della Balda.

Sotto un momento della visita all’aerodromo promossa dalla Coordinatrice del progetto Stephanie Plaza

 

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