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Technodomus. La Fiera di Rimini entra nel cuore del legno

da Redazione

L’appuntamento è dal 20 al 24 aprile. Simone Castelli: “E’ un settore produttivo orientato all’export”.

 

Technodomus scalda i motori: è tutto pronto per la terza edizione del Salone Internazionale dell’Industria del Legno per l’Edilizia e il Mobile, in programma nei padiglioni di Rimini Fiera dal 20 al 24 aprile, che quest’anno punta alla leadership nazionale e ad incrementare ulteriormente il profilo dell’internazionalità. “Proseguiamo decisamente, pur nelle difficoltà che il mercato fatica a superare – spiega il direttore di business unit, Simone Castelli – nel cammino annunciato. Technodomus conferma la solidità di un progetto fieristico fortemente orientato al business, vera piazza d’affari internazionale a favore di un settore produttivo orientato all’export”. Rimini Fiera propone quindi una nuova tappa del percorso avviato nel 2009 (18.156 visitatori professionali, il 28% esteri) e consacratosi nel 2010 (30.865 visitatori professionali, il 31% esteri), confermando l’annunciata biennalità dell’esposizione. Nelle prime due edizioni, il progresso dei visitatori è coinciso con quello dell’area espositiva, passata da 25.000 mq (140 espositori) del 2009, ai 42.000 mq (300 espositori). Ora la fiera si pone l’obiettivo di diventare il salone leader in Italia e di incrementare il profilo della presenza straniera, sia a livello espositivo che di operatori in visita alla fiera. In questo senso, previsti dalla Germania oltre 200 protagonisti del settore delle imprese medio piccole, per la maggior parte falegnami e artigiani specializzati. Inoltre dalla Russia 86 direttori tecnici o direttori generali di grandi aziende con fatturato anche di 10 mln di euro ed oltre 400 dipendenti. Dal distretto di Nantes, in Francia, attesi 72 produttori di serramenti, mentre dalla Turchia già 34 conferme di aziende incontrate all´ultima edizione della fiera del mobile IMOB di Istanbul. Attesi a Rimini oltre 60 produttori di mobili da Brasile e Argentina. Sono invece oltre 200 le aziende cinesi che hanno richiesto il visto per la visita ala manifestazione; il profilo è grande produttore di mobili con un numero di dipendenti superiore ai 150. Infine, attesi più di 30 buyer dall´India, altro mercato fondamentale per il settore. L’area espositiva del 2012 si attesterà sui 45.000 mq. Fra le novità il debutto della sezione Technoframe, un intero padiglione che proporrà il meglio delle aziende protagoniste del mercato delle tecnologie per serramenti in alluminio e pvc. Dopo la convincente esperienza del 2010, è stato confermato il collegamento temporale con il Salone del Mobile di Milano (17-22 aprile 2012), che sul campo diventa un’ottima opportunità per gli operatori di visitare fiere di vicino interesse. Sul fronte logistico saranno confermati e implementati i collegamenti con bus navette per favorire il trasferimento dei buyers italiani e stranieri da Milano a Rimini.

 

La manifestazione

 

Una cinque giorni in cui i migliori produttori di macchinari, componenti, accessori e utensili per l’industria del legno, si danno appuntamento per presentare le loro innovazioni tecnologiche e di prodotto. All’interno dei moderni e funzionali padiglioni di Rimini Fiera, il layout espositivo verrà organizzato attorno a specifiche aree tematiche: dai grandi impianti alle macchine tradizionali per la prima e la seconda lavorazione del legno, al servizio sia della grande azienda come pure della piccola falegnameria. Obiettivo primario della terza edizione è eleggere Technodomus quale appuntamento fieristico leader in Italia del settore, continuando a rafforzare il livello di internazionalità di espositori e visitatori e costruendo incontri mirati tra domanda e offerta per allargare gli orizzonti commerciali delle aziende anche e soprattutto sui mercati esteri. Tra le iniziative di maggior rilievo, quella legata alla nascita di Wood Stories, blog denso di contenuti relativi a tutto il mondo del legno. In fiera anche molte anteprime mondiali grazie alla presenza dei leader SCM Group, Biesse e Cefla Finishing per il settore legno e Fom Industrie per il settore alluminio e pvc. “Nel corrispettivo in rete della fiera fisica – commenta Simone Castelli – si raccontano le storie e si raccolgono le voci di tutti coloro che operano con la tecnologia del legno. Per riflettere sul mercato, sull’innovazione e sulla sostenibilità ambientale. Sarà toccato il maggior numero possibile di aspetti perché vogliamo che qui ci siano tutti. Uso un dato di fatto condiviso per far capire a cosa miriamo – conclude Castelli -: se è vero che i mercati sono conversazioni, confrontarsi può solo aiutare ad allargarli”.

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