Martedì prossimo è in programma l’assemblea della Cassa di Risparmio di San Marino. All’ordine del giorno anche il rinnovo delle cariche, compresa la nomina del successore del Presidente Leone Sibani. Le riunioni si succedono in questi giorni ma l’auspicata chiave di volta relativa alla scelta del nuovo Presidente non è stata ancora trovata.
SAN MARINO – Martedì prossimo è in programma l’assemblea della Cassa di Risparmio di San Marino. All’ordine del giorno anche il rinnovo delle cariche, compresa la nomina del successore del Presidente Leone Sibani. Le riunioni si succedono in questi giorni ma l’auspicata chiave di volta relativa alla scelta del nuovo Presidente non è stata ancora trovata. Questo significa che non è ancora certo che martedì prossimo si potrà risolvere il nodo.
Quello che probabilmente si eviterà è la nomina di un italiano come sembrava piacere a qualcuno (anche in Banca Centrale?), dunque la scelta dovrebbe ricadere su un sammarinese di alto profilo. Alcuni nomi sono circolati in questi giorni, ma appunto la soluzione finale pare essere ancora lontana.
Capitolo ricapitalizzazione. La missione del Fondo Monetario è stata chiara, in tal senso, non si può prescindere da una ricapitalizzazione della Cassa. E poiché i privati hanno risposto picche, il Governo è tenuto ad intervenire, in qualche modo. L’ordine del giorno congiunto che è stato sottoscritto lunedì scorso in Commissione Finanze dà il via libera anche a questa operazione, dunque non ci dovrebbero essere problemi in tal senso.
