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San Marino, “Le mond”: paesaggi sonori in salsa ambient

da Redazione

Primo cd solista del musicista sammarinese Nicola Rosti. Sarà in vendita da maggio su iTunes e store digitali.

 

di Saverio Mercadante

 

“Il disco prende forma nel 2009 a partire dalla mia ricerca ed esperienza in ambito psicoanalitico, filosofico e antroposofico. Il taglio musicale è riconducibile all’ambient di Eno e Sylvian, con diverse contaminazioni elettroniche, da Stokhausen a Zazou a Arold Budd e all’industrial”. Sono le parole di Nicola Rosti, musicista di vaglia e titolare della Settembre Records, la prima casa di produzioni musicali e managment del Titano. E’ uscito in febbraio il suo primo cd solista dopo una lunga collaborazione con la pittrice e Digital-Artist Alessia Delvecchio. Hanno fondato il collettivo Archetipo che ha all’attivo tre DVD di pittura, musica e poesia ed altrettante installazioni. Il titolo del cd è “Le mond”, proprio così senza la e, ed è il primo “episodio” di un lavoro che si concluderà alla fine dell’anno con l’uscita del secondo “Le mond”. “La creazione delle tracce che compongono il mio cd è stata abbastanza breve. Poi ho sentito il bisogno di lasciarlo nel cassetto per qualche tempo a farlo decantare – sottolinea Rosti -. Il taglio musicale è riconducibile all’ambient di Eno e Sylvian, con diverse contaminazioni elettroniche, da Stokhausen a Zazou a Arold Budd e all’industrial”.  Sono undici le tracce della nuova opera di Nicola Rosti. “Vuole essere un lavoro musicale il cui tema fondamentale è quello dello svelamento della nudità del senso e dell’apertura, tramite la frattura nell’impianto formale e simbolico, alla dimensione della Realtà”, analizza il chitarrista sammarinese, che in questo disco usa il suo strumento di riferimento in maniera lieve, low profile, come anche le voci, presenti in una sola traccia. “Il Reale di cui si tratta, oltre la Cosa (Das DIng) freudiana – continua Rosti – si schiude al di là dello statuto immaginario entro il quale l’individuo viene a colmare la sua mancanza a essere e apre alla dimensione del soprasensibile; dunque oltre l’illusione ed il velo che questa pone sulla nudità dell’Essere. Per questo le tracce non hanno titolo se non quello di Rorscharch, ma solo sottotitolo. Musicalmente, le suggestioni del disco si articolano proprio a partire dalle impressioni che questo viaggio ha suscitato. Sono paesaggi sonori in cui dominano i temi del caos, del perturbante, della frammentazione, della malinconia, della ricerca dell’Oltre. E’ una dedica a Nietzsche e Holderlin”. Il cd di Nicola Rosti sarà su i Tunes dal primo maggio e in seguito su tutti gli store digitali. Naturalmente è reperibile anche in Repubblica. In corso contatti anche per la distribuzione in Germania, paese dove il genere elettronico-ambient è molto seguito. E’ in preparazione una versione live del cd che sarà presentato nelle prossime settimane al pubblico nella cornice di una installazione. Intanto Nicola Rosti continua la sua attività di produttore con la seconda uscita dei Cardiophobia: sarà un disco di rivisitazione di brani degli anni’80. Nicola Rosti è stato produttore artistico anche della band Clamidia con la quale ha realizzato l’album ufficiale “La prima guerra cinese dell’oppio” della band imolese Perfect Revenge, del cantautore Alberto Bastianelli, e dei Morgane. Nel 2006 ha aperto il centro di produzione musicale Studio Picasso. Lì ha operato come produttore artistico, compositore e arrangiatore e curato le registrazioni di numerosi artisti in ambito jazz e pop; tra questi, Fabrizio Bosso, Gianni Giudici, Max Ferri, Fariselli, Riccardo Guelfi, Piermatteo Carattoni, Alchimia 2012, Fabio Mina, Fabio Masini, Clamidia, Nashville, Miami and the Groovers. Settembre Records, oltre ai Cardiophobia, produce dallo scorso anno uno dei più grandi chitarristi italiani, Pietro Nobile, al quale San Marino Fixing nei mesi scorsi ha dedicato ampio spazio.

 

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