Il confronto è stato caratterizzato da una grande condivisione sulla proposta di introduzione nell’ordinamento di un nuovo strumento di politiche attive ispirato ai modelli europei.
Si sono tenuti ieri gli incontri tecnici con le parti economiche e sociali e il Segretario di Stato al Lavoro di San Marino, Francesco Mussoni per il confronto sul tema delle politiche attive nell’ambito della Riforma del Mercato del Lavoro. Il confronto è stato caratterizzato da una grande condivisione sulla proposta di introduzione nell’ordinamento di un nuovo strumento di politiche attive ispirato ai modelli europei di “workfare”.
Si tratta delle politiche attive cosiddette “innominate” che consentono la presentazione di progetti, redatti e presentati anche congiuntamente dalle parti sociali e dalle categorie economiche, finalizzati al sostegno ulteriore rispetto agli ordinari strumenti di tutela dei soggetti in condizione di svantaggio al fine del loro inserimento lavorativo o della loro migliore occupabilità.
Si potranno così finanziare specifici progetti volti ad esempio a favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di quei giovani con una qualificazione generica oppure a sostenere il reinserimento delle donne lavoratrici che hanno abbandonato la loro occupazione lavorativa per dedicarsi alla cura dei figli e più in generale alla cura parentale. Per contro, lo strumento potrà essere utilizzato anche per sostenere le imprese nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale necessari all’acquisizione di una maggiore competitività. I prossimi incontri in programma, che si terranno venerdì 20 e lunedì 23 aprile, saranno incentrati sul tema degli ammortizzatori sociali.
