Su una cosa Emma Marcegaglia e Susanna Camusso, due donne agli antipodi, si trovano d’accordo: la riforma del mercato del lavoro in fieri non creerà nuovi posti di lavoro. La grande bugia di Mario Monti e di Elsa Fornero insomma, in particolare dopo le novità relative al testo di legge (ma la posizione della Camusso non è cambiata, mentre il numero uno di Confindustria ha rivisto al peggio la propria posizione dopo aver letto l’ultima bozza del testo).
Per Susanna Camusso I giovani ”sono stati solo usati” dal governo per varare una riforma che non creerà nuovi posti di lavoro. Il segretario generale della Cgil l’ha affermato in un’intervista a La Repubblica, in cui sostiene anche, come conferma di tale tesi, che le forme di contratti atipici “sono rimaste sostanzialmente tutte. A dimostrazione della distanza tra gli annunci del governo e le decisioni davvero prese”.
Emma Marcegaglia, dal canto suo, dice che alla luce delle modifiche apportate dal Governo alla riforma del lavoro e pubblicate ieri le aziende non solo non assumeranno, ma non rinnoveranno i contratti a termine, i contratti a progetto, e le partita Iva. “Le aziende – afferma la leader degli industriali – mi stanno chiamando e chiedono: Quando dobbiamo adeguarci al nuovo regime? E vista la situazione di incertezza dicono che non rinnoveranno i contratti a tempo determinato, quelli a progetto e gli accordi a partita Iva”.
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