I Consiglieri, riunitisi in via d’urgenza, ritengono infondate e censurabili le dichiarazioni rese alla stampa dall’ex sindaco a corredo delle proprie dimissioni.
BCSM prende atto delle dimissioni rassegnate dal Dott. Massimo Francioni dalla carica di membro del Collegio Sindacale ma contesta con forza la fondatezza delle motivazioni addotte dal Sindaco dimissionario così come rappresentate nel comunicato stampa (Agenzia DIRE) e stigmatizza il comportamento del Dott. Francioni poiché quale sindaco della Banca Centrale ha dato avvio all’iter che si è concluso con le rassegnate dimissioni criticando l’operato dell’organo di vigilanza pur rivestendo egli stesso la carica di componente il Collegio Sindacale in soggetti vigilati ed in ragione di elementi di sintesi cui egli sarebbe giunto acquisendo informazioni in ragione dell’uno e dell’altro incarico. I Consiglieri, riunitisi in via d’urgenza, ritengono infondate e censurabili le dichiarazioni rese alla stampa dal Dott. Francioni a corredo delle proprie dimissioni nonché le motivazioni addotte dal Dott. Francioni a fondamento delle accuse di “problematiche reputazionali” dei vertici di Banca Centrale ed esprimono, unitamente al Presidente del Collegio Sindacale, la immodificata stima e fiducia personale e professionale nei confronti del proprio Presidente e del Direttore Generale anticipando che a tutela della onorabilità della Banca saranno oggetto di valutazione le più opportune azioni anche giudiziarie da intraprendere.