Home NotizieSan Marino Frontalieri, la tassa etnica sarà superata entro l’estate. Ma resta sempre il condizionale…

Frontalieri, la tassa etnica sarà superata entro l’estate. Ma resta sempre il condizionale…

da Redazione

Il Coordinamento Frontalieri San Marino ha incontrato ieri i Capigruppo di maggioranza e opposizione durante il Consiglio Grande e Generale. L’art. 56 della Finanziaria sarà superato con la riforma tributaria, entro l’estate. Ma la politica continua a usare scelleratamente il condizionale…

SAN MARINO – Il Coordinamento Frontalieri San Marino ha incontrato ieri i Capigruppo di maggioranza e opposizione durante il Consiglio Grande e Generale.

Tra i temi sul tavolo, chiaramente, quello della riforma fiscale che doveva arrivare entro la fine del 2011 e di cui invece ancora non c’è traccia. È questa la sede in cui dovrebbe essere finalmente cancellata la stortura introdotta con l’articolo 56 della Finanziaria 2010.

I Capogruppo hanno spiegato al Coordinamento che l’iter della riforma è avanzato e che dovrebbe (questo sciagurato uso del condizionale da parte della politica!) diventare esecutivo entro l’estate. In sostanza non c’è quindi lo spazio tecnico per abolire l’art. 56,  che verrà però superato dalla riforma.

Sempre a quanto riportano i frontalieri, i capigruppo avrebbero convenuto sulla legittimità delle istanze, ma avrebbero anche sottolineato  “la criticità e le difficoltà degli argomenti da trattare”. “Di fatto – spiegano i frontalieri in una nota – hanno prospettato linee di intenti ma manca a nostro avviso un piano organico e strategico per la risoluzione dei problemi”.

 

Nel frattempo continua l’opera di sensibilizzazione per una mobilitazione “alternativa”. L’iniziativa ad oggi più apprezzata e sulla quale il Coordinamento Frontalieri promette battaglia è lo sciopero dei consumi.

 

Ecco infine il testo integrale della lettera inviata al Consiglio dal Coordinamento Frontalieri:

Ai CAPIGRUPPO DI MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE

Consiglio Grande e Generale – Palazzo del Governo – Repubblica di San Marino

Il Coordinamento Frontalieri San Marino manifesta una viva preoccupazione per il prolungarsi dei tempi dell’iter relativo alla approvazione della tanto preannunciata e sospirata Riforma Fiscale.

Questa riforma, necessaria e vitale per l’economia Sammarinese, parificherebbe finalmente il trattamento fiscale dei Lavoratori Residenti e non Residenti. Verrebbe finalmente eliminando l’odioso aspetto di discriminazione che di certo non aiuta il già difficile dialogo fra la Repubblica Sammarinese e Italiana, necessario per approdare finalmente agli accordi bilaterali.

In relazione a questo facciamo presente che la Maggioranza di Governo aveva annunciato l’approvazione della Riforma Fiscale entro la fine del 2011, e noi nel frattempo continuiamo a subire la discriminazione e a pagare. Per questo motivo chiediamo la sospensione dell’art. 56 in attesa del tanto sospirato provvedimento definitivo.

Inoltre ci chiediamo quali siano i motivi che hanno portato alla sospensione dei diritti acquisiti con anni di lotte sindacali, come ad esempio la stabilizzazione a tempo indeterminato.

In generale affermiamo la necessità di parificare una volta per tutte le condizioni dei Lavoratori tutti, eliminando ogni aspetto di discriminazione che di certo non fa onore alla lunga tradizione di Democrazia della vostra Antica Repubblica.

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