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Elio Lannutti (Idv) dal Senato spara bordate contro Banca Centrale di San Marino

da Redazione

Elio Lannutti (Italia dei Valori) Spara contro Banca Centrale di San Marino. E chiede in un’interpellanza a Monti (e ai Ministri agli Interni e agli Esteri) di fare chiarezza sull’affaire Delta-Carisp e, soprattutto, se ci sono “poteri occulti” che guidano le scelte e le nomine di Banca Centrale di San Marino.

SAN MARINO – Se la Commissione Finanze con un ordine del giorno finale (approvato solo con i voti della maggioranza) ha dichiarato chiuso il caso delle presunte incompatibilità dei vertici di Banca Centrale di San Marino, dall’Italia parte un’altra bordata contro il palazzo di vetro di via del Voltone. A sparare è l’obice di Elio Lannutti. Il Senatore dell’Italia dei Valori ha infatti interpellato i Ministri dell’Economia (ovvero lo stesso Premier Mario Monti) e ai Ministri degli Interni e degli Affari Esteri, sulla presenza di “poteri occulti” sui vertici di Banca Centrale.

Nella sua interpellanza in particolare Lannutti sostiene che sia necessario “fare chiarezza sugli sviluppi dell’affaire Delta – Cassa di Risparmio di San Marino, i cui omessi controlli di vigilanza hanno determinato un crac finanziario ed industriale con la distruzione di migliaia di posti di lavoro e quale il ruolo delle banche centrali nella vicenda”. E poi afferma anche che “sarebbe doveroso accertare se sia stato il dottor Sergio Gemma, fedele commercialista di uno dei più fidati consulenti di Luigi Bisignani, a decidere le nomine nella Banca di San Marino, mediante il professor Renato Clarizia ed il dottor Mario Giannini”.

Lannutti, che cita una serie di articoli di Stampa tra Corriere Romagna e Sole 24 Ore, chiede in particolare di sapere:

“se risulti rispondente al vero che il dottor Sergio Gemma abbia avuto e continui ad avere interessi particolari nella Repubblica di San Marino e se la stessa, facente parte del territorio italiano, abbia adottato misure idonee al contrasto del riciclaggio oppure non favorisca pratiche opache di evasione ed elusione fiscale ai danni dell’Italia e dei contribuenti onesti;

quali misure urgenti il Governo intenda attivare per fare piena luce su quanto esposto al fine di evitare che siano sempre i contribuenti onesti a pagare per cricche e faccendieri che fanno strame del diritto per perseguire i loro esclusivi interessi, come insegna il crac Delta-Cassa di Risparmio di S.Marino”.

 

LEGGI IL TESTO INTEGRALE DELL’INTERPELLANZA

 

 

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