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Diario della crisi del 16 marzo 2012

da Redazione

Evviva gli over 55enni: tornano protagonisti nel mondo del lavoro. È veramente una delle poche buone notizie al Tempo della Crisi.

 

di Saverio Mercadante

 

Evviva gli over 55enni: tornano protagonisti nel mondo del lavoro. È veramente una delle poche buone notizie al Tempo della Crisi. Al di là dei buoni dati dell’Ufficio Federale di statistica americano: l’occupazione in febbraio ha aggiunto 227 mila posti registrando il terzo mese consecutivo di buoni progressi. Se si scompongono per età dall’inizio di dicembre, gli Over 55 hanno guadagnato 923 mila posti, mentre la fascia fra i 25 e 54 anni si è fermata a quota 322 mila. Il risultato è che negli ultimi 12 mesi i lavoratori con più di 55 anni che hanno un’occupazione sono cresciuti di 1,69 milioni di unità, toccando quota 30,2 milioni, ovvero il 20 per cento dell’intera manodopera nazionale con la conseguenza di far scendere il loro tasso di disoccupazione al 5,9 per cento mentre quello nazionale è all’8,3 per cento. Un’altra buona notizia: se lo spread sta calando è perché i Titoli di Stato italiani risultano più appetibili che in passato per i grandi investitori istituzionali internazionali. È il parere del viceministro dell’Economia, Vittorio Grilli, sul livello del differenziale tra Titoli di Stato italiani e Bund tedeschi, oggi pari a circa 300 punti base. “Questa riduzione dello spread – ha osservato Grilli – è dovuta dal ritorno degli investitori istituzionali esteri”. Polemicona tra sindacati e il ministro Elsa Fornero sulla paccata di miliardi che arriverebbero solo se i sindacati saranno d’accordo sulla riforma del mercato del lavoro. A stretto giro di posta è entrata nella querelle anche Emma Marcegaglia: “E’ in arrivo una ‘paccata di soldi’ per la riforma del mercato del lavoro? Non mi pare – ha commentato  il presidente di Confindustria – da quello che ho visto, ci danno una paccata e basta”. Ecco, io pacco, no, tu non pacchi. Oltre alla riforma del lavoro, si dovrà attendere a una riforma delle dichiarazioni che arrivano a pacchi pieni di paccate.

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