Home FixingFixing San Marino, “Da Hopper a Warhol”. Tito Masi: “Contributo di qualità al Titano”

San Marino, “Da Hopper a Warhol”. Tito Masi: “Contributo di qualità al Titano”

da Redazione

“La mostra di quest’anno, dedicata alla grande arte del Novecento americano, per criteri e scelte rappresenta quella pagina che manca all’iniziativa ospitata a Rimini”.

 

di Alessandro Carli

 

Un assaggio di grande arte, come un percorso per sommelier del grande Novecento pittorico a stelle e strisce. In 20 opere, l’idea nitida e cristallina della creatività USA, dei tratti che portano i nomi di Warhol, Hopper, Haring, Pollock. “La mostra di quest’anno, dedicata alla grande arte del Novecento americano, per criteri e scelte rappresenta quella pagina che manca all’iniziativa ospitata a Rimini – spiega il Presidente della Fondazione San Marino-SUMS, Tito Masi -. L’integrazione con la mostra di Castel Sismondo, rispetto all’evento ospitato lo scorso anno, è sicuramente più marcata. Con l’evento intitolato ‘Da Hopper a Warhol. Pittura americana del XX secolo a San Marino’ vogliamo dare un contributo di qualità al Titano. Un contributo di immagine diversa del Monte: far capire all’esterno che non ci sono solamente elementi negativi, ma anche un progetto di valore nel campo della cultura, cristallino”. Per il Presidente, la strada dell’arte può rappresentare un volano di attrazione turistica. Di quel turismo che si lega all’arte, e che si sposta. Si mette in viaggio. “Visto il successo della mostra in corso, che ha confermato le aspettative dei promotori, la Fondazione San Marino, continuando a credere fermamente nel potenziale degli eventi culturali, intende proseguire su questa strada dell’arte e della cultura, che di fatto costituisce un importante strumento di crescita per l’intera comunità e che saprà certamente innescare ripercussioni sull’attività turistica – conclude il Presidente, Tito Masi -. Inoltre, il tema scelto è certamente di impatto e di interesse collettivo e non mancherà di appassionare anche i nostri concittadini”. Una posizione confermata anche dal Presidente della SUMS, Clelio Galassi. “Abbiamo aderito sin dai primi momenti: crediamo che queste iniziative, di respiro internazionale, possano creare un indotto di spessore per il Paese, e possano rappresentare un autentico volano per lo sviluppo economico. La mostra ha un carattere di altissimo livello. La Repubblica di San Marino, in passato, aveva ospitato eventi di caratura. Dallo scorso anno, anche grazie al curatore Marco Goldin, il Titano ha ripreso a credere e a investire in una certa cultura. E la risposta è stata davvero lusinghiera. In questo senso, credo che il Monte possa diventare un punto di riferimento nel campo dei grandi eventi. E’ un filone che va sviluppato e migliorato: la crescita culturale non ha solamente aspetti turistici, ma può avere una ricaduta anche sui cittadini della Repubblica”.

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