Home FixingFixing Trasporto carburanti, Italia: quantitativo massimo, una tanica da 10 litri

Trasporto carburanti, Italia: quantitativo massimo, una tanica da 10 litri

da Redazione

La Legge italiana è molto restrittiva. Nel bagagliaio non si possono trasportare non più di 10 litri. Sembrano pagine del passato, quando ci si approvvigionava anche tramite bottiglioni di vetro.

 

di Alessandro Carli

 

Ci si può sedere ad un tavolo e discutere se è (ancora) conveniente fare benzina nella Repubblica di San Marino (un esempio: il 21 febbraio a Rimini il GPL era a 0,79 centesimi, sul Titano a 0,82) senza SMac Card (che, ricordiamo, ricarica di 0,15 cent per litro di benzina). Nel caso si decidesse fosse più economico farla in Italia, bisogna stare attenti: sul pieno, nulla da dire, ma in caso di trasporto mediante taniche, la Legge italiana è molto restrittiva. Nel bagagliaio non si possono trasportare non più di 10 litri. Sembrano pagine del passato, quando ci si approvvigionava anche tramite bottiglioni di vetro. Eppure è capitato, a Trieste, terra di confine. Normativa alla mano – il Decreto Legislativo del 26 ottobre 1995, numero 504 – e si legge che “sono soggetti ad accisa i prodotti immessi in consumo in un altro Stato membro che vengono detenuti a scopo commerciale nel territorio dello Stato”. Per quel che concerne i carburanti, l’articolo 11 comma 4 sancisce che “è considerato atipico il trasporto del carburante in contenitori diversi dai serbatoi normali, dai contenitori per usi speciali o dall’eventuale bidone di scorta, di capacità non superiore a 10 litri, nonché il trasporto di prodotti energetici liquidi destinati al riscaldamento con mezzi diversi dalle autocisterne utilizzate per conto di operatori professionali”.

 

 

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