In occasione della giornata dedicata alla donna, l’Authority per le Pari Opportunità di San Marino vuole evidenziare i risultati raggiunti in questo ultimo anno di lavoro. Risultati fatti di sensibilizzazione e formazione nell’ambito della prevenzione e repressione della violenza contro tutte le donne.
SAN MARINO – In occasione della giornata dedicata alla donna, l’Authority per le Pari Opportunità di San Marino vuole evidenziare i risultati raggiunti in questo ultimo anno di lavoro. Risultati fatti di sensibilizzazione e formazione nell’ambito della prevenzione e repressione della violenza contro tutte le donne.
“L’Authority – spiega una nota ufficiale firmata da Tania Ercolani, Silvia Micheloni e Maria Domenica Michelotti – prosegue nel suo obiettivo di coinvolgimento e di coordinamento di tutti gli attori impegnati per la prevenzione e la protezione delle vittime di violenza, e vuole sottolineare l’impegno e la fattiva collaborazione di tutti i servizi coinvolti (Tribunale, Servizi Sanitari, Forze dell’Ordine).
Pur non fornendo cifre e statistiche sul fenomeno in Repubblica, la nota afferma che si tratta di un fenomeno che, malgrado tutto, “presenta numeri ancora troppo elevati”.
“L’Authority, in questi anni, dopo avere svolto un’opera di informazione e di sensibilizzazione sull’esistenza della legge, avere sottoscritto con la collaborazione dell’ISS un’importante convenzione con una struttura di accoglienza fuori territorio che consente un’ immediata protezione e ospitalità delle donne vittime di violenza, ha finalmente ottenuto nella giornata di mercoledì 6 marzo l’approvazione del decreto delegato previsto dalla legge n. 97/2008 da parte del Congresso di Stato. Tale decreto, simbolicamente approvato a pochi giorni dalla festa della donna, garantisce concreta applicazione alla citata legge, dando anche gli strumenti operativi all’ Authority per lo svolgimento dei propri compiti”.
Come anticipavamo, quest’anno l’obiettivo che l’Authority si pone è quello di garantire adeguata formazione a tutti coloro che sono coinvolti a pieno titolo nella prevenzione e repressione della violenza contro le donne, “nell’ambito della quale utilizzerà tutti gli strumenti e le risorse a disposizione”.
