CCIAA: il “Club estero” si muove nel segno dell’internazionalizzazione. Fare business oltre l’Italia: le opportunità per le aziende sammarinesi.
di Alessandro Carli
L’Italia alza i muri? Poco male: si guarda all’estero. Nell’era dell’internazionalizzazione, le aziende hanno l’obbligo di aprirsi ai mercati globali. E per poterlo fare in maniera proficua, necessitano di un supporto concreto. E’ in questo filone che si inserisce il Club estero, il servizio della Camera di Commercio della Repubblica di San Marino: uno strumento che permette alle realtà imprenditoriali del Titano di potersi muovere per promuovere i proprio prodotti e conoscere nuovi orizzonti di business. Un servizio prezioso, che quest’anno ha avuto un propulsore di rilievo: il nuovo sito internet della CCIAA. “Il portale – raccontano Evelina Guglielmi, Marianna Bucci, Massimo Zani e Lisa Gualtieri – è stato potenziato e svecchiato: oggi è in grado di dare un’ulteriore spinta non solo al Club estero, ma a tutte le iniziative che promuoviamo”. In un periodo di stravolgimenti dei mercati, le aziende hanno cambiato pelle e orizzonti. “L’internazionalizzazione ha comportato e comporta tuttora una svolta. Oggi le aziende guardano molto di più alle’stero. E per fare mercato, hanno bisogno di strumenti più precisi”. In questo senso, il portale www.cc.sm rappresenta uno strumento indispensabile. “Per i membri del Club, la Camera di Commercio mette in campo una serie di attività supporto che vanno dalle convenzioni – ad esempio i servizi internet, le traduzioni, i pacchetti viaggio, i voli, la promozione pubblicitaria, i servizi camerali, eccetera – all’invito riservato e prioritario in occasione di incontri con delegazioni e corpi diplomatici, alla partecipazione gratuita ai seminari di formazione, l’accesso alle aree riservate all’interno dell’area Estero, fino alla divulgazione di logo e Company Profile in occasione di fiere, incontri, missioni… Organizziamo anche incontri individuali tra aziende e delegati di una nazione, in modo che le imprese possano approfondire adeguatamente le peculiarità dei singoli Paesi”. Un ruolo-chiave, in questo incontro, è rappresentato dal sito, consultabile sia in italiano che in inglese. “Sul portale le aziende possono comunicare, come possono comunicare i Paesi esteri. La piattaforma rappresenta il ponte: le imprese hanno la possibilità di pubblicare le proprie schede e il proprio profilo, i Paesi esteri invece hanno a disposizione una vetrina dove poter fare chiarezza sulle dinamiche di mercato”. Le attività sammarinesi, con un semplice click, possono accedere a una banca dati davvero esaustiva: il rischio di recupero crediti, le fiere organizzate in un Paese, i rapporti in essere tra uno Stato e San Marino, le normative in vigore, come cercare un partner”. Un servizio su cui la CCIAA ha deciso di scommettere, e che sta avendo risposte soddisfacenti: le aziende locali iscritte al Club estero sono già 20 (“Le iscrizioni sono ancora aperte” sottolinea con forza l’équipe di professionisti). Perché ogni Nazione ha le sue particolarità. “Alcuni mercati richiedono distributori – rimarcano Bucci, Guglielmi, Zani e Gualtieri -, altri invece importatori”. Mercati confermati – il 2012 osserverà con grande attenzione i Paesi del BRIC, Brasile, Russia, India e Cina – e nuovi orizzonti. “Il 27 febbraio si terrà, in collaborazione con la Segreteria di Stato agli affari esteri, un incontro con una delegazione cubana: un’occasione per conoscere le caratteristiche del Paese americano e, allo stesso tempo, un momento per illustrare le peculiarità di San Marino”.
