Home categoriePolitica San Marino, dopo la visita dell’FMI la politica ci riflette un po’. O no?

San Marino, dopo la visita dell’FMI la politica ci riflette un po’. O no?

da Redazione

SAN MARINO – Il Segretario di Stato per le Finanze, Pasquale Valentini, ha riferito oggi, in Congresso di Stato, sugli esiti della visita annuale del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e sulle conclusioni preliminari tratte dagli esperti del Fondo sullo stato dell’economia sammarinese. Le valutazioni del Fondo, al di la di chi cerca sempre di porre in rilievo e di strumentalizzare gli aspetti negativi, partono da un’ampia condivisione con le Autorità sammarinesi sul fatto che costruire un nuovo assetto economico in linea coi nuovi standard di trasparenza e cooperazione internazionali, costituisce una sfida non facile ed a lungo termine.

Positiva, in sintesi, la valutazione del Fondo sul percorso intrapreso e sulle riforme attuate, nonché la consapevolezza che la normalizzazione dei rapporti con l’Italia faciliterà il riposizionamento dell’economia sammarinese. Il Fondo, prosegue Valentini, non poteva non rilevare i dati di una crisi globale che si è ripercossa duramente sul nostro Paese e lo sbilancio ancora esistente fra la riduzione della spesa pubblica del 17% e la contrazione delle entrate del 30% e invita pertanto il Governo a consolidare e completare gli interventi di riforma, così come suggerisce nuove strategie al sistema bancario e finanziario per rivolgersi al mercato esterno, pena una ulteriore contrazione. Grande importanza è inoltre attribuita dal Fondo alla patrimonializzazione delle banche e, in particolare della Cassa di Risparmio, per la funzione sociale che essa svolge, processo che dovrà essere seguito ponendo attenzione alla bontà del piano di businnes che l’Istituto saprà proporre.

Il rapporto fra il debito pubblico e il PIL, stimato dal fondo in circa il 18% è certamente sopravalutato perché comprende oltre cinquanta milioni di euro di finanziamenti a lungo termine per opere pubbliche e lo sbilancio fra i residui attivi e passivi, mentre questi ultimi, in molti casi non sono spese effettive ma impegni di spesa.

Il Congresso di Stato, conclude Valentini, è da oggi impegnato a trasformare le raccomandazioni del FMI in un preciso piano d’azione che integrerà il piano strategico di sviluppo e che sarà oggetto di confronto con gli esperti del Fondo prima che essi redigano il rapporto finale su San Marino.

 

GRANDI MOSTRE A SAN MARINO

I Segretari di Stato al Turismo, Fabio Berardi e alla Cultura, Romeo Morri hanno presentato il programma relativo alle grandi Mostre d’arte del 2012, sottolineando come questo segmento di offerta culturale sia risultato vincente ed abbia avuto ricadute estremamente positive sul numero dei visitatori, sul tempo della loro permanenza e su tutto l’indotto turistico e commerciale. Pur con la dovuta attenzione alla non facile situazione economica, che ha indotto alla cancellazione di eventi di successo come “Alba sul Monte” ed alla riduzione del budget per altre consolidate iniziative turistico culturali, il Governo crede nel binomio Cultura e Turismo e, rileva Berardi, l’anno da poco concluso lo ha dimostrato con un significativo aumento delle presenze, legato soprattutto proprio alle grandi Mostre.

La prima Mostra del 2012 aprirà i battenti il 31 marzo presso il Museo San Francesco, fino al 2 giugno e si intitola: “Principesse e Ambasciatori, i volti della diplomazia del passato”, con opere provenienti dai Musei Fiorentini. Il secondo, grande evento, in collaborazione con i Musei Vaticani e Capitolini, titola “La luce e la realtà, capolavori del 600 da Caravaggio a Guido Reni al Guercino” e aprirà, presumibilmente alla sala del Palazzo SUMS, dal 12 agosto al 6 gennaio 2013. La terza Mostra: “La donna è mobile, omaggio alle donne nella pittura dai primitivi al 900” sarà aperta dal 1 settembre al 31 dicembre in luogo da definirsi e presenterà opere di tutte le epoche pittoriche, dal Pinturicchio a Reni, da Batoni al Modigliani. Eventi di altissimo livello, concludono gli esponenti dell’Esecutivo, che qualificano l’offerta turistica e culturale, come l’attuale Mostra “Da Hopper a Warhol” che ha già registrato oltre 3.500 visitatori.

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