Home FixingFixing Diario della crisi del 2 marzo 2012

Diario della crisi del 2 marzo 2012

da Redazione

Nel 2011 il 18,6% dei cittadini interpellati da Gallup ha detto che non riesce a comprare cibo per tutti i membri del nucleo familiare.

 

di Saverio Mercadante

 

La crisi colpisce duro dunque mi vendo l’Oscar. E’ stata messa all’incanto dalla casa d’aste ‘Nate D. Sanders’ di Los Angeles, malgrado la protesta degli organizzatori dei premi Oscar, una collezione comprendente quindici statuette, alcune delle quali di elevato valore storico oltre che cinematografico. Sono stati battuti a oltre 3 milioni di dollari, equivalenti in euro a quasi 2,3 milioni. Nemmeno Vittorio De Sica, giocatore incallito che si è mangiato una fortuna, era mai arrivato a tanto. Sempre dagli Stati Uniti, continuano ad arrivare forti segnali di crisi, nonostante una discreta inversione di tendenza: disoccupazione in calo costante. Ebbene, è in crescita il numero di americani che non si può permettere di comprare del cibo. Per l’esattezza uno su cinque non riesce a sfamare la famiglia. Sono numeri da terzo mondo. Nel 2011 il 18,6% dei cittadini interpellati da Gallup ha detto che non riesce a comprare cibo per tutti i membri del nucleo familiare. Ormai quasi la metà della popolazione, il 45%, non riesce a coprire le spese per i beni di base, come cibo, tetto e trasporti, secondo il gruppo noprofit Wider Opportunities for Women. La spiegazione: i redditi non sono cresciuti allo stesso ritmo con cui è salito il costo della vita. Nel 2010 46 milioni di persone vivevano sotto la linea di povertà: un record secondo i dati del Census. Supermario Draghi offre un altro aiutino alle banche. La BCE mercoledì ha rifinanziato il sistema bancario per 529,531 miliardi di euro con un pronti contro termine a tre anni. Tasso indicizzato a quello delle operazioni principali di rifinanziamento, dunque all’1%. Tutte soddisfatte le 800 richieste pervenute. L’ammontare allocato alle banche (529 mld) è superiore a quello allocato (489 mld) in una analoga operazione dello scorso dicembre.

 

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento