Home NotizieSan Marino San Marino, la Segreteria per l’Industria sul caso della “Frode carosello”

San Marino, la Segreteria per l’Industria sul caso della “Frode carosello”

da Redazione

Ad oggi le società sammarinesi coinvolte nella frode, a sua volta già revocate dal Congresso di Stato, risultano essere tre.

 

La Segreteria di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio desidera sottolineare la storica collaborazione tra le istituzioni sammarinesi e italiane e nel caso specifico con La Guardia  di Finanza. Con riferimento alla notizia pubblicata inerente la “Frode Carosello” scoperta a Piacenza, si evidenzia che la cooperazione per l’indagine in oggetto risale al 2010 ed è stata evasa dall’Ufficio Centrale di Collegamento (CLO) nel giro di pochi mesi. Ad oggi le società sammarinesi coinvolte nella frode, a sua volta già revocate dal Congresso di Stato, risultano essere tre. Il Segretario di Stato Arzilli esprime la propria soddisfazione e ringraziamento all’Ufficio di Vigilanza sulle Attività Economiche (UCVAE) e all’Ufficio Centrale di Collegamento (CLO), per l’incessante  lavoro da loro svolto, atto a dare fiducia e credibilità al Paese. Anche grazie alla loro determinata azione  viene garantita la sana e reale economia sammarinese. La incontrovertibile strada della legalità e della lotta a tutto campo contro l’economia malsana che crea anche distorsioni nei rapporti con altri stati, fra cui in primis l’Italia, ha trovato in questi due uffici e nel nucleo Antifrode una concreta risposta. I continui riconoscimenti da parte delle autorità estere ne sono la prova evidente. San Marino è un grande Paese, ma deve ricominciare a credere in se stesso anche grazie a questi risultati. Essi infatti non sono esclusivi di un Governo, ma dell’agire delle sue istituzioni e dei suoi cittadini. Per questo motivo si desidera ringraziare  quegli organi di stampa sammarinesi, purtroppo pochi, che hanno  dato risalto, nell’imparzialità della notizia, al ruolo collaborativo di San Marino sostenendo così indirettamente l’azione degli Uffici di Vigilanza e di Collegamento. Al contrario si esprime il proprio dispiacere nei confronti di coloro che continuano a sottolineare, si auspica involontariamente, solo la parte negativa della notizia, contribuendo loro malgrado ad alimentare un’immagine distorta  che i tanti detrattori della Repubblica vogliono, a torto nella maggior parte dei casi, proseguire a promuovere.

 

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