Home NotizieSan Marino San Marino, 10 febbraio 2012: vento, neve e gelo. Da lunedì temperature in aumento

San Marino, 10 febbraio 2012: vento, neve e gelo. Da lunedì temperature in aumento

da Redazione

Il freddo eccezionale dovrebbe terminare in questo weekend. La Protezione Civile ha previsto un metro di neve domenica 12 febbraio. Sempre attenzione al rischio ghiaccio. 

 

La “nuova” neve non è molta – meno di 10 cm. – ma dopo l’abbondanza dei giorni scorsi, anche un solo fiocco sembra una tempesta. Venerdì 10 febbraio la Riviera romagnola e la Repubblica di San Marino si sono svegliate ricoperte da una sottile coltre bianca, sferzata però da un vento gelido. Un mini-blizzard nevoso ha interessato la bassa Valpadana e l’Emilia-Romagna, segnalando l’ingresso di un nucleo gelido che ha scavato una depressione al suolo sul centro Italia, dove sono attese nevicate che gradualmente raggiungeranno le zone pianeggianti, presentandosi invece miste a pioggia lungo i litorali. Secondo la Protezione Civile, da oggi a domenica è atteso un metro di neve sul Titano. Si consiglia pertanto di proseguire celermete con l’opera di sgombero della neve dalle coperture dei capannoni. Secondo meteolive, dalla serata odierna un fronte occluso tenderà a risalire l’Adriatico favorendo forti nevicate tra nord Marche e Romagna. Domani ancora neve sul medio Adriatico ma soprattutto su Romagna ed Urbinate, neve debole o moderata su Emilia, qualche fiocco su sud Lombardia, basso Veneto, rovesci di neve sull’Italia centrale sino a bassa quota, specie nelle zone interne, anche al sud schiarite alternate a rovesci, con neve sino in collina. Ancora freddo al nord. Domenica sono previste ultime nevicate sulle zone interne appenniniche, sul medio Adriatico e l’Emilia-Romagna ed altri centimetri di neve tra Riminese, San Marino e Pesarese-Urbinate con ulteriori apporti tra la notte ed il mattino, ma con tendenza ad attenuazione dei fenomeni.
La prossima settimana cambia la circolazione. Veloci correnti da nord-ovest recheranno tempo variabile con nevicate a tratti sui crinali alpini di confine, sul medio Adriatico sino a 300m e sull’Appennino meridionale sino a quote collinari. Tendenza al favonio al nord-ovest, dove le temperature aumenteranno in maniera importante, altrove ancora freddo moderato, ma non più eccezionale. Insomma, dovrebbe essere gli ultimi lamenti di un inverno arrivato tardi, ma esploso in tutta la sua gelida forza. Attenzione al ghiaccio, pericoloso anche con le gomme termiche.

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