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San Marino, un viaggio virtuale nella Seconda Torre

da Redazione

Renderburo sta progettando una “app” che verrà lanciata entro l’estate. Un’iniziativa economica (20 mila euro) in due lingue: italiano e inglese.

di Alessandro Carli

Visitare la seconda torre di San Marino in maniera virtuale, da qualsiasi parte del mondo. Dall’estate sarà possibile grazie ad una app gratuita progettata da Renderburo. “Abbiamo iniziato a pensare al progetto più di un anno fa – raccontano Nico Macina e Luca Manderioli -. In estrema sintesi, si tratta di un real time dedicato alla seconda torre, molto meno visitata rispetto alla prima”.
Una sorta di esplorazione – in tempo reale – di uno dei monumenti del Titano. “Una specie di videogioco in prima persona, a carattere storico-turistico, che può girare su tutti i browser”. Attraverso PC e Mac (“La app parte con un legame e una grande compatibilità con il mobile, che verrà sviluppata in un secondo step” sottolineano Macina e Manderioli), si potrà così accedere al viaggio interattivo in due lingue: italiano e inglese.

Il progetto

Chiusa la parte burocratica – la delibera della Segreteria di Stato al Turismo è stata approvata qualche giorno fa dal Congresso di Stato – il progetto entra nella fase più interessante: quella della costruzione. “Siamo nella fase di preparazione, quella che precede la raccolta dei dati. Stiamo anche mettendo mano allo storyboard. La app dovrebbe essere operativa già in estate, anche se non è vincolata alla stagionalità del turismo. Il suo carattere educativo trova terreno fertile 12 mesi all’anno, anche grazie ai canali di divulgazione, come ad esempio il sito della Segreteria al Turismo”. Segreteria che, assieme ai Musei di Stato, alla SUMS e alla Fondazione Cassa di Risparmio, finanzierà il progetto, davvero economico: il dicastero di Fabio Berardi metterà 9 mila euro, i Musei di Stato 4 mila, 3 mila la SUMS e mille euro la Fondazione San Marino, per un totale di 17 mila euro. Renderburo aggiungerà 3 mila euro, per raggiungere il costo complessivo del lavoro, stimato in 20 mila euro.
Grazie alle nuove tecnologie, oggi San Marino può aprirsi verso l’esterno: “L’idea che vibra dietro a questa app va nella direzione di una maggior conoscenza del Titano. La seconda torre viene visitata molto meno rispetto alla prima: circa il 30%. In questo modo, si può prolungare la permanenza del turista nel territorio. E’ uno stimolo per l’indotto, ma anche per le scuole della Repubblica”.

Il viaggio

Nella seconda torre trova riparo una preziosa collezione di armi antiche. La app porta il visitatore a muoversi virtualmente tra i cunicoli e le stanze della costruzione. Una intro-video accoglie il “turista”: una presentazione che quasi subito lascia spazio alla visita, fatta di teche, descrizioni degli oggetti esposti, curiosità e informazioni sulle pistole, sulle armature e su altri pezzi pregiati. “Il fruitore – spiega Luca Manderioli – parte da un punto preciso. Da lì inizia a muoversi, a conoscere, a ‘vedere’. Le interazioni permettono di ottenere informazioni testuali, spostare un oggetto, lanciare un video. Le possibilità sono davvero infinite. Il materiale sulla seconda torre già esiste, ed è molto ampio”. Il real time non sostituisce la visita vera. “Però deve suscitare curiosità” chiarisce Nico Macina.

Renderburo

Renderburo Srl viene costituita nel 2009 a San Marino da tre soci: Nico Macina, Luca Manderioli ed Emanuele Cervellini. Nel 2009 si aggiudica il primo premio dell’ottava edizione di Nuove Idee Nuove Imprese.

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