Home NotizieSan Marino San Marino, ECSO: riflessioni sul modello finanziario svizzero

San Marino, ECSO: riflessioni sul modello finanziario svizzero

da Redazione

L’occasione è data dai risultati di gestione della banca svizzera Julius Baer, una delle più importanti realtà indipendenti svizzere.

 

Il modello finanziario svizzero funziona e continua a fare raccolta in tempi di crisi globale: qui di seguito portiamo due esempi che ben colgono due facce della stessa medaglia, la tradizione e la modernità di un modello che funziona. L’occasione è data dai risultati di gestione della banca svizzera Julius Baer, una delle più importanti realtà indipendenti svizzere, fondata a Zurigo nel 1890 (8 anni più giovane della nostra Cassa di Risparmio) e specializzata nella gestione di patrimoni. Ebbene nel 2011, Julius Baer, ha fatto nuova raccolta per la bellezza di 11 miliardi di franchi svizzeri (circa 9 miliardi di euro, più della raccolta intera di San Marino!) per un totale di masse in gestione di 170 miliardi di franchi (circa 140 miliardi di euro). La tradizione svizzera dei banchieri privati risale in alcuni casi addirittura a fine ‘700, basti ricordare i vari Bordier & Cie, Lombard Odier &Cie, Pictet & Cia e via dicendo. D’altro canto nella stessa Svizzera abbiamo realtà giovani come Valeur Investments, nata appena nel 2009 nel pieno della crisi subprime dall’iniziativa di tre ex manager Credit Suisse con importanti esperienze in Italia, Svizzera e Londra. In 3 anni Valeur è già diventata una realtà consolidata con masse in gestione importanti ed in crescita, 18 collaboratori, aprendo uffici non solo in Svizzera ma anche a Singapore e realizzando partnership in Cina. Alla faccia dei pessimisti e disfattisti, vogliamo dimostrare che la raccolta anche in tempi di crisi si può fare ma bisogna puntare sulla valorizzazione delle risorse umane, sul talento, sull’indipendenza, sulla credibilità, sulla reputazione, oltre che ovviamente sui risultati. Non ci stancheremo mai di dirlo, si può fare, San Marino può cambiare pelle al proprio sistema bancario e finanziario ma lo Stato e le banche devono avere bene in mente la strada da percorrere. “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare” diceva Seneca.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento