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San Marino, il Coordinamento della Protezione Civile fa il punto sulla situazione neve

da Redazione

Il Centro Uffici dei Tavolucci e gli altri uffici fino a Borgo Maggiore saranno aperti nella giornata di oggi allo scopo di fornire alla cittadinanza i servizi pubblici. Il trasporto pubblico ATI non è operativo, a eccezione della funivia. 

 

Il Coordinamento della Protezione Civile si è riunito nuovamente al suo completo nella sala del Castello di Borgo Maggiore. In base alle previsioni meteo, oggi dovrebbe esserci una “tregua” nelle precipitazioni nevose, con ripresa dei fenomeni nei giorni successivi. Obiettivo prioritario è non ostacolare un’efficace servizio di sgombero neve e di pulizia delle strade che potrebbe essere favorito da una giornata senza precipitazioni. Per cui si invita la cittadinanza ad usare i mezzi soltanto se attrezzati ed in casi di reale necessità. Continuerà la rimozione forzata dei veicoli fermi che sono di intralcio alle operazioni di rotta neve.
Il servizio di trasporto pubblico ATI non sarà operativo, ad eccezione della funivia. Il Coordinamento della Protezione Civile ha valutato l’opportunità di confermare la chiusura delle scuole fino a mercoledì 8 febbraio compreso, e di mantenere chiusi gli uffici situati in Città e a Chiesanuova, non solo per le particolari condizioni di questi Castelli, ma anche per evitare un appesantimento della mobilità sulla rete viaria. Il Centro Uffici dei Tavolucci e gli altri uffici fino a Borgo Maggiore saranno aperti nella giornata di oggi allo scopo di fornire alla cittadinanza i servizi pubblici ma potranno funzionare in formazione ridotta allo scopo di evitare spostamenti da e per zone lontane o meno agibili. Gli altri dipendenti pubblici che devono recarsi al lavoro sono invitati a condividere con i colleghi il mezzo di trasporto o ad andare a piedi. Le mense dei Tavolucci e dell’Ospedale saranno in funzione. Per i giorni successivi ci saranno aggiornamenti in base all’intensità delle precipitazioni. Si precisa che saranno previsti recuperi o altri istituti per compensare le ore ed i giorni di servizio non prestato dai dipendenti pubblici, tenuto conto che molti hanno garantito servizi essenziali in condizioni anche di grande disagio. Le modalità saranno valutate insieme alle Organizzazioni Sindacali superata l’emergenza in corso. Si ribadisce la raccomandazione già formulata circa i controlli da effettuare sulle coperture e sui tetti pianeggianti o con struttura in acciaio, vetro o legno lamellare.
Il Coordinamento di Protezione Civile ha confermato la chiusura in via temporanea e cautelativa di alcuni edifici pubblici.

 

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