MARANELLO – Un muso squadrato che non riesce ad affascinare e che, a curiosare tra i blog e i social media, ha spaccato a metà la platea degli appassionati. In tanti la reputano una delle più brutte macchine del Cavallino di sempre, ma in realtà è solo la visione frontale a non piacere. L’importante è che la F2012, l’ultima nata in casa Ferrari, svelata virtualmente oggi (causa neve), sia veloce. E riesca a vincere.
Di certo possiamo dire che la via un po’ troppo conservativa degli anni passati ha lasciato il posto alla sperimentazione. La diatriba sul fatto se solo le macchine belle vanno forti oppure no, intanto, si arricchirà presto di un nuovo capitolo.
LA SCHEDA TECNICA
Autotelaio: in materiale composito a nido d’ape con fibra di carbonio
Cambio: longitudinale Ferrari
Differenziale: autobloccante
Comando: semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce
Numero di marce: 7 +Rm
Freni: a disco autoventilanti in carbonio Brembo
Sospensioni: indipendenti a tirante e molla di torsione anteriore/posteriore
Peso con acqua, olio e pilota: 640 kg
Ruote OZ (anteriori e posteriori): 13″
Motore
Tipo: 056
Numero cilindri: 8
Blocco cilindri in alluminio;
fusione in sabbia: V 90°
Numero di Valvole: 32
Distribuzione pneumatica
Cilindrata totale: 2398 cm3
Alesaggio e pistoni: 98 mm
Peso: >95 kg
Iniezione e accensione elettronica
Benzina: Shell V-Power
Lubrificante: Shell Helix Ultra