Home NotizieItalia Gastronomia: la Romagna incontra la Toscana e l’animale incontra il vegetale

Gastronomia: la Romagna incontra la Toscana e l’animale incontra il vegetale

da Redazione

Una cena per celebrare il matrimonio tra due culture gastronomiche. I grandi cibi di Paolo Parisi, si sposano con la cucina stellata del sammarinese Luigi Sartini e il vino di Oliviero Toscani.

 

Il palcoscenico è il Salone dello Stemma della Fattoria Paradiso di Bertinoro. I protagonisti sono tre rappresentanti della grande enogastronomia Italiana: l’inventore dell’uovo più amato dai gourmet di tutto il mondo, Paolo Parisi, lo chef stellato della Locanda Righi di San Marino, Luigi Sartini e il grande fotografo Oliviero Toscani, dal 2006 produttore di OT, un vino che in poco tempo sta ottenendo l’apprezzamento degli amanti del buon bere.
Li porta in scena nella serata di giovedì 16 febbraio (ore 20.30), Daniela Corrente, organizzatrice d’eventi e manifestazioni, legati alle ultime tendenze del lifestyle e della gastronomia, grazie alla collaborazione dei Comuni di Firenze e Forlimpopoli.
L’occasione è una cena nella quale Luigi Sartini, che del primo e unico ristorante stella Michelin Di San Marino, la Locanda Righi, interpreterà un menù interamente dedicato alle carni alle erbe, e naturalmente all’uovo di Paolo Parisi. Il tutto per celebrare un matrimonio tra la cucina toscana  e quella romagnola. Si comincia con un aperitivo accompagnato dalle fragranze di Daniela Corrente: “Dal 2009 creo una linea di profumi biodinamici e alcuni di questi nascono proprio da un incontro con vino e distillati. Si accompagnano molto bene anche al momento della tavola e a ciò che la precede come un piccolo cocktail”.
Non poteva mancare in carta un classico come la piada di Romagna, presentata però con il prosciutto di crudo di Cinta senese di Parisi. Subito seguito dal suo conosciutissimo “uovo”, prodotto da sole galline livornese, nutrite con una “pozione” di cereali e di latte di capra appena munto. Anche per i primi piatti, cucina “fusion” tra i due versanti dell’Appennino: passatelli con brodo di gallina livornese, strozzapreti con pesto e le “poveracce dell’adriatico. Nei secondi il bollito è al sale di Cervia, mentre il maialino piatto tipico delle due regioni è preparato con miele e coriandolo. In chiusura, dopo un classico come la ciambella, impreziosita da uno zabaione gratinato, dopo cena con le miscele di caffè Corrente – D’Errico e un distillato d’eccezione il Brandy millesimato, annata 1998 (21 anni) di Villa Zarri.
Mentre, ad accompagnare i commensali tra una portata e l’altra, sarà, il vino di Oliviero Tosacani, anche lui presente insieme a Parisi e Sartini alla serata. OT è un blend di Syrah (50%), Cabernet Franc (35%) e Petit Verdot (15%). Sula sua qualità basta ricordare il giudizio espresso dal “Gastronauta”, Davide Paolini: “I vini dei Vip sono sempre delle ciofeche parlanti: Che bello potere dire ci sono pure delle eccezioni”.
Per informazioni e prenotazioni (euro 100 a coperto)

d.corrente@libero.it

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