Sul caso Fingestus e sulla “voce” relativa ad una possibile collaborazione-consulenza con la società Fingestus da parte dell’attuale presidente di BCSM, Renato Clarizia, l’Unione per la Repubblica interpella il Governo.
SAN MARINO – Sul caso Fingestus e sulla “voce” relativa ad una possibile collaborazione-consulenza con la società Fingestus (liquidata) al centro dell’inchiesta Criminal Minds da parte dell’attuale Presidente di Banca Centrale, Renato Clarizia, l’Unione per la Repubblica deposita oggi in Segreteria Istituzionale un’interpellanza specifica, a firma dei consiglieri Pier Marino Menicucci e Gian Marco Marcucci.
“La vicenda relativa alla società finanziaria Fingestus – scrivono i due Consiglieri di UPR – sta generando enorme preoccupazione all’interno della Repubblica di San Marino per tutta una serie di vicende che dovranno essere approfondite, ma i cui contorni sono già fin da ora inquietanti”.
A nome del gruppo UPR, Marcucci e Menicucci chiedono di sapere “se risponde al vero la voce che il Presidente della Banca Centrale Prof. Avv. Renato Clarizia, sulla legittimità della cui nomina ci sarebbe da discutere, abbia intrattenuto rapporti di consulenza – collaborazione professionale, con la società Fingestus o con il gruppo Karnak”.
Si chiede inoltre “quali siano stati i contatti che hanno portato all’individuazione del Presidente del Consiglio Direttivo e del Direttore Generale di Banca Centrale e se gli stessi hanno intrattenuto o intrattengono rapporti professionali con lo studio legale tributario Gemma & Partners di Roma”.
L’interpellanza è volta anche a conoscere, “qualora i rapporti di consulenza fossero confermati”, “se non si possano ravvisare, oltre che atti di gravissima inopportunità politica i cui effetti sarebbero da valutare assolutamente in apposito dibattito Consiliare da convocarsi nei tempi più’brevi nell’interesse della Repubblica, anche atti di altra rilevanza quali conflitto di interessi e /o interessi privati nell’esercizio di una funzione pubblica ed istituzionale affidata dal Consiglio Grande e Generale della Repubblica a un cittadino estero”.
Infine l’interpellanza chiede di sapere “perché tale collaborazione o consulenza sia stata taciuta al momento della presentazione del curriculum in Aula Consigliare del Prof. Avv. Renato Clarizia e se ciò sia avvenuto per dimenticanza o se al contrario sia avvenuto per altro motivo”.
