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Finanziamento San Marino RTV, il segretario Marco Arzilli: spiragli da Roma

da Redazione

“Era a rischio un’azienda importante e strategica per la Repubblica di San Marino che dà lavoro a molte persone e offre un servizio alla comunità”. 

di Alessandro Carli

Non una porta spalancata, ma comunque uno spiraglio abbastanza grande da metterci dentro molte speranze.
Dopo la doccia gelata di fine dicembre – nel “Milleproroghe” di Monti era stata cancellata l’erogazione annuale del fondo per San Marino RTV, 3.098.000 euro, oltre che la franchigia di 8 mila euro per i lavoratori frontalieri – all’orizzonte si staglia un raggio caldo di sole.
“Rtv è una grande azienda e le premesse non sembravano essere positive, erano a rischio l’operatività e il personale – spiega il Segretario di Stato all’Industria, Marco Arzilli -. Abbiamo avuto un incontro con il Ministero per lo Sviluppo Economico alla vigilia del Natale per verificare lo stato delle cose in riferimento agli accordi in essere e illustrare la situazione di crisi che sarebbe potuta prospettarsi per l’azienda, qualora non fosse stata data esecuzione alla proroga del fondo. Il Ministero dello Sviluppo economico era perfettamente a conoscenza della situazione e ci ha rassicurati circa l’impegno che da parte loro sarebbe stato dedicato alla vicenda. A margine dell’emergenza, è stato concordato un tavolo di lavoro per discutere i progetti futuri, in un’ottica di crescita della nostra televisione di Stato e di collaborazione. A quell’incontro è seguito un periodo intenso di contatti e relazioni che grazie alla disponibilità mostrata dal Ministero dello Sviluppo e al lavoro sinergico con la Segreteria di Stato agli Esteri e con quella alla Giustizia e all’Informazione, ha fruttato l’inserimento di un emendamento nel ‘Milleproroghe’ relativo al finanziamento a San Marino RTV per il 2012”. “Era a rischio un’azienda importante e strategica per la Repubblica di San Marino – conclude Marco Arzilli -, che dà lavoro a molte persone e offre un servizio alla comunità; passata l’emergenza, vediamo ora come poterla aiutare a crescere”.

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