Ieri la prima riunione del gruppo misto, composto da ANAS, Repubblica di San Marino, Provincia di Rimini e Comuni di Rimini e Coriano.
La statale 72 – quella che collega Rimini a San Marino – è stata messa al centro della prima riunione del gruppo misto (ANAS, Repubblica di San Marino, Provincia di Rimini e Comuni di Rimini e Coriano), che si è svolto ieri mattina. Tra i punti presentati al tavolo, la messa in sicurezza della superstrada attraverso l’eliminazione degli attraversamenti, l’aumento della scorrevolezza del traffico (l’ipotesi più gettonata è quella della costruzione di alcune rotonde al posto dei semafori (non tutti). Tutti gli attori si sono poi confrontati su formule di trasporto alternative in gradi di collegare il Titano alla Riviera. Tra le idee emerse, un percorso su rotaie e (ma forse è il progetto più difficile) il prolungamento del treno rapido costiero, il TRC). Le ipotesi emerse saranno sottoposte al prossimo incontro, in programma il 25 gennaio prossimo, ai tecnici della Regione Emilia-Romagna. Il gruppo misto nasce dalla consapevolezza di avviare e concretizzare una strategia comune su questo tema di vitale importanza per il futuro delle due realtà, da sempre correlate per contiguità, non solo territoriale ma anche di interessi turistici, economici e culturali.
