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San Marino, Sportello Consumatori CSDL vs AASS (e viceversa): è polemica

da Redazione

Assicurazione sull’acqua con silenzio assenso, botta e risposta tra l’Azienda dei Servizi AASS e lo Sportello Consumatori della Csdl. I consumatori lanciano la provocazione che si tratti di una sorta di tassa per far cassa, l’AASS spiega invece che si tratta di un’iniziativa dettata da una specifica Istanza d’Arengo.

SAN MARINO – Assicurazione sull’acqua con silenzio assenso, botta e risposta tra l’Azienda dei Servizi AASS e lo Sportello Consumatori della Csdl. I consumatori lanciano la provocazione che si tratti di una sorta di tassa per far cassa, l’AASS spiega invece che si tratta di un’iniziativa dettata da una specifica Istanza d’Arengo.

CLICCANDO QUI potete leggere la lettera dell’AASS che ha innescato la polemica.

 

Ecco le due diverse prospettive.

 

 

LO SPORTELLO CONSUMATORI: “SA TANTO DI TASSA PER FAR CASSA”

Con una nota, lo Sportello Consumatori CSdL chiede l’apertura del confronto per concordare migliori condizioni all’utenza. “L’assicurazione delle utenze acqua dal rischio economico dovuto alla perdite, è un argomento che, come ci ricorda l’informativa AASS, era da tempo allo studio. Allora ci domandiamo perché non sia stato meglio pianificato l’intervento, soprattutto nell’avvio di questa iniziativa che sta procurando non pochi interrogativi in particolare riguardo alla frettolosità con cui è stata introdotta”.

Lo Sportello Consumatori ritiene che, soprattutto nella fase di avvio “si debba prevedere un periodo più lungo per gli utenti per esercitare il diritto di recesso, considerato che la comunicazione alle famiglie è pervenuta a ridosso del capodanno”.

“Per quanto attiene ai contenuti dell’assicurazione, non ancora disponibili in quanto il contratto sembra ancora in fase di perfezionamento, vogliamo porre l’accento sulle condizioni di franchigia previste: 250 euro per utenze domestiche, 500 euro per tutte le altre”.

Ecco allora la specificazione della CSdL: “E’ vero che in questi anni ci sono stati casi di bollette di migliaia di euro, ma anche tante bollette relative a perdite di acqua di importo ben più contenuto, per le quali la franchigia oggi introdotta non avrebbe rappresentato una soluzione vantaggiosa per l’utente. Pertanto chiediamo che vengano riconsiderate le cifre della franchigia, prevedendone una applicazione in percentuale sulla base dei volumi di consumo, per non vanificare l’effetto di questa nuova ‘tassa’ sugli utenti”.

Ci sarebbe, infine, piaciuto, conclude la nota dello Sportello Consumatori CSdL, che l’informativa ci avesse anche reso noto come sono state condotte le procedure per l’assegnazione dell’appalto, che noi auspichiamo siano avvenute con regolare gara tra tutte le assicurazioni.

 

L’AASS: ASSICURAZIONE SCATURITA DA UNA ISTANZA D’ARENGO

Nella stessa giornata ecco la pronta risposta dell’AASS, affidata ad una nota sul proprio sito web ufficiale, www.aass.sm. “L’iniziativa dell’AASS fa seguito all’approvazione da parte del Consiglio Grande e Generale (seduta del 16 marzo 2011) di un’istanza d’Arengo che chiedeva appunto l’introduzione di strumenti assicurativi contro i danni alla rete di distribuzione di acqua e gas. Tale istanza, a sua volta, sintetizzava le richieste avanzate da numerosi cittadini in tal senso, volte a tutelare gli utenti dal rischio di dover pagare salatissime bollette per il consumo idrico, causato da eventuali perdite occulte nella rete di pertinenza, non frequentemente rilevabili”.

Lo strumento assicurativo introdotto dall’AASS, viene specificato, “non riguarda il rischio di perdite alla rete di pertinenza pubblica”, in quanto, ovviamente, in questi casi spetta comunque all’AASS riparare il danno e accollarsi I’onere del consumo di acqua.

L’assicurazione dunque riguarda l’insorgere di eventuali guasti o rotture all’impianto di pertinenza privata, quello cioè che va dal contatore fino all’interno delle abitazioni o attività commerciali e produttive.

“La scelta di optare per lo strumento dell’ assenso implicito – prosegue l’AASS – in mancanza di esplicita comunicazione di non adesione, è stata adottata in seguito a considerazioni sulla utilità e convenienza dello strumento assicurativo introdotto e quindi sulla praticità della formula per I’utente, che rimane libero di scegliere se aderire o no alla proposta, inviando all’Azienda gratuitamente una lettera già predisposta ed affrancata. Tale modalità di adesione è stata peraltro già adottata da altre amministrazioni di comuni italiani, in quanto ritenuta più agevole per la cittadinanza”.

AASS tiene a precisare inoltre “che il costo previsto per la stipula dell’ assicurazione non può essere definito ‘aumento della bolletta’, in quanto il costo delle forniture rimane invariato. E’ invece il corrispettivo di un servizio aggiuntivo, volto a tutelare I’utente da spiacevoli quanto possibili incidenti al suo impianto, che nei casi in cui si sono verificati hanno comportato spese fino a 10 mila euro a totale suo carico”.

La nota conclude specificando che l’Azienda, “come già comunicato con la lettera inviata a tutti gli utenti del servizio idrico, è pronta a dare ogni informazione in merito al nuovo servizio assicurativo a chiunque ne faccia richiesta, insieme alla documentazione relativa alla polizza, che è già visionabile sul proprio sito web”.

 

 

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