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San Marino, ecco come sono cambiati i servizi postali dal 1 gennaio 2012

da Redazione

Dal primo gennaio 2012 sono incorse importanti variazioni nel servizio postale di San Marino. Riorganizzata l’attività di recapito con alcuni servizi anche al pomeriggio, aumentato l’orario, il sabato la corrispondenza non sarà consegnata.

SAN MARINO – Dal primo gennaio 2012 sono incorse importanti variazioni nel servizio postale di San Marino.

Al fine di realizzare il miglioramento dei servizi all’utenza, attraverso l’ampliamento degli orari di sportello e la ridefinizione degli orari di servizio è stata introdotta l’estensione dell’orario di apertura al pubblico degli uffici postali, a doppio turno, nelle giornate che vanno dal lunedì al venerdì fino alle ore 17,30. L’apertura degli sportelli al sabato mattina seguirà invece gli orari già in vigore.

L’attività di recapito è stata riorganizzata introducendo alcuni servizi di consegna al pomeriggio. Questa modifica dell’orario di servizio dei portalettere è stata resa possibile mediante l’eliminazione della consegna della corrispondenza al sabato.

Infatti già da alcuni mesi Poste Italiane ha sospeso al sabato lo scambio della corrispondenza proveniente da fuori territorio, determinando una diminuzione dei volumi di corrispondenza da consegnare in tale giornata.

Nei turni pomeridiani dei portalettere verrà introdotto il recapito a domicilio di pacchi e corriere espresso, provenienti da San Marino e dall’Italia, che non siano gravati di costi accessori o servizio di contrassegno. Tale servizio non è mai stato eseguito fino ad ora. I pacchi, mediante avviso di giacenza, potevano essere ritirati direttamente dall’interessato presso l’Ufficio Postale.

Inoltre, con l’obiettivo di implementare sempre un maggior numero di servizi all’utenza, si sperimenteranno a breve, alcune attività a pagamento.

Le novità riguarderanno: consegne personalizzate “dove e quando” e ritiro di grossi quantitativi di corrispondenza, presso il domicilio di quegli operatori economici che ne faranno richiesta, mediante attività di “pick up”.

 

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