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Diario della crisi del 23 dicembre 2011

da Redazione

E’ iniziata la lunga corsa della Recessione. Il Pil è sceso in Italia del  -0,2% nel terzo trimestre: primo ribasso dal 2009. Aumentano le prospettive di recessione.

 

di Saverio Mercadante

 

E’ iniziata la lunga corsa della Recessione. Il Pil è sceso in Italia del  -0,2% nel terzo trimestre: primo ribasso dal 2009. Aumentano le prospettive di recessione. Secondo le stime nel periodo ottobre-dicembre la contrazione dell’attività economica sarà ancora più accentuata. Secondo l’Associazione Bancaria Italiana sarà recessione nel 2012 (-0,7%) e per la ripresa bisognerà aspettare il 2013. C’è però un altro paese dall’altra parte del mondo, pieno di emigrati italiani, che proprio in tempi di crisi globale, dopo dieci anni, rimette fuori la testa: è l’Argentina. 10 anni dopo il default, l’Argentina torna a  crescere. Dopo essersi liberata del Fmi, afferma oggi qualche analista. Tra il 19 e il 20 dicembre 2001, l’Argentina implodeva. Il cosiddetto “corralito”, il blocco dei conti correnti bancari dei cittadini, era stato l’ultimo passo di una nazione allo sbando. Dal 2003 è tornata a crescere tra il 3 e il 7%. 200.000 argentini nel 2002 sbarcarono in Italia (tutti o quasi con passaporto italiano): oltre il 90% sono tornati indietro. Invece, gli investitori irlandesi, vittime del crash immobiliare e del mutuo acceso si trasformano in “turisti della bancarotta” nel Regno Unito. L’obiettivo di quegli irlandesi che hanno scommesso nel settore real estate prima del crack è scappare dalle toste leggi che regolano le pratiche di amministrazione controllata e che possono durare fino a 12 anni. Nel Regno Unito, dove la maggior parte degli investitori in esilio si rifugia, il processo di bancarotta controllata può durare anche solo un anno. E’ una prospettiva molto attraente – scrive il Financial Times – per i 300 mila proprietari di un mutuo che hanno un conto in negativo dopo aver visto i loro immobili perdere il 50-60% del valore. E’ stata già creata una società, IrishBankruptcyUK, avviata allo scopo di aiutare i “turisti della bancarotta” del paese vicino a navigare attraverso il procedimento di insolvenza.

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