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San Marino, TMS pronta per la rivoluzione digitale

da Redazione

Sviluppo delle Tlc, in rampa di lancio accordo con Telecom Italia San Marino. Dimezzate le tariffe e risolto il problema del traffico non consapevole.

 

Perennemente siamo alla ricerca di nuove vie da aprire per rilanciare l’economia e, possibilmente, per migliorare il nostro stile di vita, con un’attenzione sempre crescente per il sociale, ambito la cui importanza sta diventando sempre più evidente. La tecnologia può sicuramente aiutare ad aprire questa via. E le telecomunicazioni possono rappresentare un elemento strategico per costruire un nuovo futuro. Parliamo di telefonia mobile, in particolare, e non ci riferiamo alla passione della nostra società per le chiacchiere al telefono o gli sms agli amici. Le potenzialità delle Tlc sono praticamente infinite. E se non dobbiamo dimenticare che nell’ultimo decennio almeno la telefonia mobile ha vissuto un vero e proprio boom, la nuova rivoluzione digitale può spingere realmente nella direzione di una nuova qualità della vita. Questo almeno in potenza. Questo anche nella Repubblica di San Marino. Il Titano infatti potrebbe rappresentare terreno fertile per una svolta in tal senso. Un territorio dalle ridotte dimensioni, un sistema imprenditoriale che rappresenta un mosaico di piccole e medie imprese che necessitano di una interconnessione avanzata e funzionale, una pubblica amministrazione chiamata ad erogare servizi in maniera sempre più capillare alla popolazione. E poi ci sono operatori di telefonia mobile che sono fortemente radicati sul territorio. “Il nostro sogno – spiega a Fixing Peppino Della Balda, Ad di TMS, uno di questi operatori – è quello di realizzare un programma di sviluppo e ammodernamento, che sia basato sulla telefonia mobile e permetta di favorire lo sviluppo di nuove forme di economia e di erogare servizi sociali a trecentosessanta gradi alla popolazione. TMS è già pronta per far questo ed è estremamente interessata ad un progetto condiviso. Un sogno, sì, ma un sogno che ha la possibilità di avverarsi”. E le basi per riuscire in questo progetto potrebbero essere poste già nei prossimi mesi. Perché la condivisione, che come dicevamo è indispensabile per dare il là all’operazione, potrebbe avviarsi proprio grazie ad un accordo tra TMS e Telecom Italia San Marino. A quanto risulta infatti c’è convergenza di idee tra i due operatori, e non va dimenticato che TMS è controllata al 51% da Telecom Italia. Una volta stretto questo patto tra i privati, poi servirà un intervento da parte dello Stato, in termini di ammodernamento e adeguamento delle regole, di snellimento della burocrazia; uno sforzo che dovrà portare a varare procedure innovative.

 

In quale direzione potrebbe andare, concretamente, questa rivoluzione digitale 2.0 a San Marino?


“Vedo grandi possibilità in ambito sanitario – prosegue Della Balda – ma anche in ambito sociale, scolastico e nell’assistenza agli anziani. La telefonia mobile può essere uno strumento di trasmissione dati, ad esempio per la consegna di farmaci a domicilio. Gli anziani poi sono tutt’altro che diffidenti verso l’uso delle nuove tecnologie, dunque anche nei loro confronti possono essere portati avanti progetti per servizi di nuova concezione. Si deve inoltre sviluppare il filone dell’e-government, per il controllo, la qualificazione e la riduzione della spesa pubblica, che deve passare anche da un processo di riqualificazione e formazione del personale della PA. La crescita di un Paese avanzato è indissolubilmente legata all’ITC e le opportunità a San Marino sono praticamente infinite”.

 

TMS dimezza le tariffe per la telefonia mobile


Il 1 dicembre sono entrate in vigore le nuove tariffe TMS per i servizi di telefonia mobile. Un’operazione convenienza per i propri clienti, ma anche un messaggio “forte”: le tariffe infatti sono state di fatto non solo abbassate ma addirittura dimezzate, in riferimento a tutte le principali direttrici di traffico. Un sistema tariffario studiato su misura per il mercato sammarinese e per le sue peculiarità. Tre le categorie previste. La prima, “Base”, è rivolta al consumo privato, con la citata scontistica del 50% verso le direttrici di competenza e ulteriori riduzioni verso le altre e nessun canone mensile. La seconda (“Super”) è rivolta a chi fa un ampio uso del telefono cellulare e prevede un canone mensile di 4 euro ma con sconti che superano il 60%. La terza (“Plus”) è invece stata studiata principalmente per le imprese,che con un canone mensile di appena 6 euro possono chiamare gratis tutti i numeri appartenenti allo stesso contratto e per le restanti direttrici di competenza TMS hanno scontistiche sino all’80%. TMS assicura inoltre che nuove tariffe più convenienti saranno introdotte anche per la trasmissione dei dati per accesso a internet così come per l’utilizzo dei BlackBerry, peraltro già contenute.

 

Traffico non consapevole: TMS ha azzerato i debiti


Nei giorni scorsi è arrivata una buona notizia per i clienti TMS che avevano ricevuto bollette “pesanti” a causa di un utilizzo inconsapevole di traffico telefonico, principalmente dopo l’aggiornamento automatico del sistema operativo di alcuni iPhone. Telefonia Mobile Sammarinese è andata incontro alle esigenze dei propri clienti risolvendo il problema delle bollette anomale, poco più di una ventina di casi in tutto, ricevendo il plauso delle associazioni consumatori per la tempestività dell’intervento.

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