Home categorieComunicati Stampa “L’Azzurra Vision di San Marino” nella “Galleria San Marino di Palazzo Arzilli”

“L’Azzurra Vision di San Marino” nella “Galleria San Marino di Palazzo Arzilli”

da Redazione

L’esposizione resterà aperta fino al 8 gennaio. Mattino dalle 10,30 alle 13,00- pomeriggio dalle 15,00 alle 19,00. Chiuso il 24,25,26,31 dicembre. 1 e 2 gennaio 2012.

 

S ‘è inaugurata con il successo di 29 tele di diversi e noti maestri la mostra “L’Azzurra Vision di San Marino”. La mostra ha “lucrato” di una chiara, distinta, interessante prolusione della Dottoressa Francesca Michelotti, direttrice dei Musei di Stato. La prolusione ha, infatti, meritato molti applausi. Francesca Michelotti ha raccontato, prima, delle peculiarità storiche e orografiche del Monte Titano, con le sue rocche partecipi, nei secoli, del sistema difensivo dei Duchi di Urbino su tutto il Montefeltro. Quindi, ha messo le opportune “didascalie” alle immagini della mostra. Dove appare evidente il fiore della memorabile poesia “Romagna” di Giovanni Pascoli. Poesia nella quale Pascoli  ha trascritto, a parte i riconosciuti valori lirici, un autentico, centenario, slogan per il richiamo turistico e culturale della Repubblica. Semplicemente ed icasticamente definita con il verso “L’Azzurra Vision di San Marino”. Nella mostra ordinata molto bene, come riconosciuto dalla numerosa e colta platea, sono esposte tele di maestri sammarinesi quali: Rosolino Martelli, Bartolomeo Manzoni Borghesi, Vittorio Valentini, Cristian Ceccaroni , Mario Massolo, Giuseppe Reggini, Gabriele Gambuti, Laura d’Addezio, Giulietta Cavalieri , Antonio Molinari in arte Aika  ed Alberto Chezzi;  di maestri che hanno partecipato alle Biennali in Repubblica : Carlo Montarsolo , Giovanni Profumo, Alfredo d’Angelo; di maestri che hanno partecipato, negli anni, alle mostre della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea:Tino Stefanoni, Giangiacomo Spadari, Milan Kunc , Mario Logli, Peter Angermann; di maestri  forensi: Luciano Baldacci, Gabriele Bartoletti, Guerrino Bardeggia, Franco Alessandroni, Guido Ricciotti, Giulio Serafini, Dusan Jovanovic, Zhou Zhiwei; ed una grande tela di Mario Schifano appartenente alla collezione di Asset Banca. La Direttrice dei Musei ha concluso il suo intervento con una citazione che non poteva, ed anche non doveva omettere: si è soffermata sulle due tele di Gabriele Bartoletti  suo compagno di studi in Urbino che si rese ed è celebre come pittore, scultore e  rinomato pescatore d’altura. Bartoletti, infatti e d’improvviso perse la vista. Ma, tutt’ora dipinge bellissime opere, perché ha nella sua tavolozza altri colori, nella sua inventiva altre forme:  quelli e quelle che vide ed ora ritrae come impressioni esatte per policromi stupefacenti “affreschi”. Già! Pitture che come gli affreschi non possono essere ritoccate una volta concluse.

L’esposizione resterà aperta fino al 8 gennaio. Mattino dalle 10,30 alle 13,00- pomeriggio dalle 15,00 alle 19,00. Chiuso il 24,25,26,31 dicembre. 1 e 2 gennaio 2012. Per informazioni cell. 329 0525772.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento