Si tratta di un quadro di notevoli dimensioni. L’opera s’intitola “Duello alla sorgente”, e fa parte di un ciclo sul quale l’artista ha lavorato negli anni Ottanta.
“Oggi la cultura può generare ricchezza in maniera importante ma in questo caso l’economia c’entra ben poco. La Fondazione San Marino ha voluto rendere omaggio ad uno degli artisti più significativi della Repubblica di San Marino, ad un interprete e rappresentante qualificato dell’arte contemporanea che ha dato un contributo importante al suo sviluppo, anche al di là dei nostri confini, negli ultimi quarant’anni del secolo scorso”. Sono le parole del Presidente Tito Masi il 15 novembre, nella sede della Fondazione San Marino, in occasione della acquisizione di un’opera del pittore sammarinese Walter Gasperoni, tra i più importanti della scena artistica del Titano della seconda metà del Novecento. La Fondazione San Marino, con l’acquisizione di questa opera di notevole valore, ha voluto ampliare il proprio patrimonio artistico e celebrare l’importante artista sammarinese. Si tratta di un quadro di notevoli dimensioni (195×245 cm). L’opera s’intitola “Duello alla sorgente”, e fa parte di un ciclo sul quale Gasperoni ha lavorato negli anni Ottanta. Il segno è quasi infantile, i colori virano intorno all’arancio, due colline attraversate da una strada bianca dividono l’arciere e il suo bersaglio. “E’ colui che si allontana dalla verità e dalla cultura. Sarà sempre raggiunto da una freccia che poi lo annienta”, ha affermato il pittore durante la presentazione dell’opera. La visione del quadro lascia immediatamente emergere quanto la cifra narrativa di Walter Gasperoni, intesa in senso favolistico; un pittore poeta che fa riferimento ad echi popolari, ad una memoria fanciullesca, che porta però dentro di sé sempre una profonda morale universale, espressa anche con crudeltà, come in questo quadro. Walter Gasperoni ha avuto anche un importante ruolo culturale nella Repubblica di San Marino: ha infatti diretto la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino per circa un trentennio, organizzando mostre di grandissimo prestigio che hanno portato una piccola realtà come quella sammarinese nell’ambito dell’arte contemporanea a livello internazionale.
