SAN MARINO – Noi sottoscritti componenti Il Direttivo dell’Associazione Attiva-Mente siamo un gruppo di persone che operano da qualche anno, supportati da soci e sponsor, condividendo l’idea molto semplice secondo la quale è possibile migliorare le cose richiamando la pubblica attenzione, attraverso iniziative di vario genere, su determinati argomenti e situazioni per le quali, a nostro avviso, occorre necessariamente intervenire.
Non sono poche le persone che si rivolgono ad Attiva-Mente per denunciare un discrimine o un disservizio, pensando magari di trovare nell’Associazione quei mezzi idonei per risolvere un determinato disagio. Mezzi che purtroppo non abbiamo, ma per quel che possiamo però, ci siamo spesso attivati in qualche modo, pur essendo perfettamente consapevoli di poter incorrere in sbagli, di non essere esperti di certe materie, e neanche di essere l’Associazione “unta dal Signore” capace di far miracoli. E nel fare questo, ci siamo sempre ben guardati dall’autoincensarci, dimostrando massimo rispetto nei confronti di tutti, soprattutto di tutte quelle associazioni che, come noi, sono impegnate sul campo.
Ciò significa anche assumersi l’onere di pungolare le Istituzioni e l’Amministrazione pubblica, con il rischio a volte, di sembrare fastidiosi ed antipatici, cosa che abbiamo regolarmente avvertito ogni qualvolta mettiamo “la lingua dove il dente duole”, ad esempio quando abbiamo posto l’accento sulle mancanze del Servizio Salute Mentale, oppure quando abbiamo denunciato le problematiche, ancora tutte irrisolte peraltro, circa lo Sport a San Marino per le persone disabili, ecc…
Ci sarebbero anche altri aspetti e situazioni riguardanti il mondo della disabilità da correggere per cercar di cambiare in meglio, ma laddove la misura è pressoché colma, ci pare buona cosa farci sentire, anche in maniera talvolta fastidiosa (meglio antipatici che commiserati).
E allora, nelle prossime settimane ci piacerebbe poter approfondire in maniera propositiva come al solito, anche lo stato del nostro Servizio di Medicina Fisica e Riabilitativa, per capire e conoscere il protocollo medico specialistico riabilitativo utilizzato, le modalità e la durata delle prestazioni di medicina fisica e riabilitativa, e le prestazioni diagnostiche, valutative e terapeutiche (farmacologiche o strumentali), poiché stiamo ricevendo diverse lamentele da parte di persone con disabilità.
L’Art.26 della Convenzione ONU per la Tutela delle Persone con Disabilità, su questo argomento, dice cose ben precise.
I membri del Direttivo
Mirko Tomassoni, Nerina Zafferani, Gabriele Nicolini, Edoardo Bollini, Stephane Collodet, Roberto Calzolai, Sara Manzaroli, Giuliano Guidi, Miranda Semprini
