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San Marino, ANIS al Governo: riforma fiscale, avanti senza indugi

da Redazione

La riforma tributaria è un obiettivo di fondamentale importanza, che va portato avanti con determinazione. ANIS è convinta che non si possa tergiversare e invita il Governo a presentare la legge di riforma entro la fine dell’anno.

SAN MARINO – La riforma tributaria è un obiettivo di fondamentale importanza, che va portato avanti con determinazione. L’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese è convinta che non si possa tergiversare e invita il Governo a presentare la legge di riforma entro la fine dell’anno.

Pur necessitando degli opportuni correttivi e integrazioni, ANIS ritiene l’impianto attuale del provvedimento strutturalmente valido. San Marino sta attraversando una fase in cui non è possibile perdere ulteriore tempo, e un ritardo nell’approvazione della riforma comporterebbe anche una gravissima perdita di efficacia del provvedimento, che si ripercuoterebbe anche sul Bilancio dello Stato e sull’auspicato contenimento del deficit.

“Ai provvedimenti legati alle imposte dirette contenuti nella riforma fiscale – afferma una nota degli Industriali – va inoltre affiancata l’introduzione del sistema IVA a San Marino, analogo a quello in vigore in Italia e nel resto d’Europa, proposta che ANIS ha già avanzato da tempo e che è stata al centro di un’apposita Istanza d’Arengo affrontata dal Consiglio Grande e Generale nello scorso Semestre, Istanza che ha portato alla votazione di un Odg che impegna il Governo a verificare appunto la possibilità di introdurre l’IVA nel nostro ordinamento.

Le riflessioni sulla riforma tributaria poi sono concatenate alla riforma previdenziale, che ha previsto interventi che producono costi maggiori per tutti i soggetti. E sempre in tema di previdenza, se le soluzioni previste per fare fronte al deficit strutturale che da anni si registra per i fondi di artigiani e commercianti saranno quelle prospettate, a maggior ragione per ANIS è del tutto evidente che sia necessario mettere in campo nel contempo interventi anche di natura fiscale.

Non ultima, la questione frontalieri. “Rimaniamo in attesa del provvedimento promesso circa il recupero delle Spese Produzione Reddito per l’anno in corso. In un’ottica di equità di trattamento tra lavoratori sammarinesi e lavoratori frontalieri ANIS chiede inoltre al Governo di eliminare ogni possibile discriminazione per il 2012, anche con la decisione di “spalmare” il provvedimento, provvedendo all’abbassamento della percentuale di abbattimento delle SPR sia per i lavoratori frontalieri, sia per i residenti”.

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