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Quando il Titano rappresenta l’Italia: il successo di Loretta Menicucci al premio La Biosthetique

da Redazione

La storia: quando il Titano rappresenta l’Italia. Loretta Menicucci, Vicepresidente UNAS, ha vinto il premio La Biosthetique International. “Nel nome della stile italiano e del mio Paese: che gioia, a Parigi”.

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SAN MARINO – Un biglietto per Parigi andata e ritorno, un abito di gala in valigia, la soddisfazione di aver rappresentato non solo il proprio Paese, San Marino, ma anche l’Italia.

Un risultato prestigioso per Loretta Menicucci, titolare del salone “Antoine & Loretta”, nonché vicepresidente dell’Unione Artigiani di San Marino: si è aggiudicata infatti la vittoria a livello nazionale italiano nella categoria “Taglio” del prestigioso premio La Biosthetique International Beauty stylist 2011. Centinaia i parrucchieri in lizza per un solo posto e poi la premiazione a Parigi, in una sorta della Notte degli Oscar dell’acconciatura.

“Ai concorrenti – racconta a Fixing Loretta Menicucci – viene chiesto di ideare un beauty styling completo per una modella. Le foto, del prima e del dopo (le potete vedere qui a fianco), vengono spedite agli organizzatori. Questo concorso è forse il più prestigioso a livello internazionale per il nostro settore e aver vinto è stata una soddisfazione grandissima. Per me e ovviamente per il mio Paese”.

In effetti fa specie vedere che l’Italia era rappresentata da una stylist di San Marino… Di questi tempi poi.

“Per me la soddisfazione è stata doppia, anzi tripla. Di parrucchieri bravi in giro per l’Italia ce ne sono tanti e gareggiare oltre confine è bello. L’Italia poi rappresenta la moda e la bellezza nel mondo, quindi aver vinto il concorso per l’Italia mi rende ancora più orgogliosa. Figuratevi poi quando, a Parigi, nell’esposizione delle fotografie delle opere dei vincitori c’era scritto San Marino. Non voglio assolutamente fare polemica, ma siamo sempre visti come gli ultimi della fila: vedete invece che se vogliamo non siamo certo da meno degli altri?”

E poi bisogna dire che è stata una vittoria completa.

“Sì, oltre all’acconciatura ho curato anche il colore, il make up e la scelta del vestito. Si poteva usufruire di modelle e truccatori professionisti, io ho fatto tutto da sola. E come modella ho giocato in casa ho scelto la mia nipote, Sara Frisoni, che è bellissima”.

Veniamo per concludere a qualche considerazioni più di carattere generale, giustificate dal fatto che lei rappresenta l’UNAS. Il settore, a San Marino, quanto sta subendo la crisi? E qual è la situazione del mondo dell’artigianato?

“Il settore affronta con coraggio la crisi, ma non è facile. Tiene ma soffre. La chiusura di molte aziende ha riflessi per tutti, noi compresi, perché molti italiani che lavoravano qui spendevano anche in Repubblica, e oggi non ci sono più. Noi non ci possiamo lamentare, abbiamo tanti clienti che vengono da fuori confine, speriamo bene per il futuro. Vorrei cogliere l’occasione per sottolineare come l’artigianato di San Marino è una realtà di qualità, che però finisce raramente in vetrina. Questo perché gli artigiani devono stare lì, a lavorare a testa bassa, per migliorare la propria offerta in modo da essere competitivi sul mercato. Spesso quindi non hanno tempo per stare a dare risalto ai propri successi. Ma quando i risultati ci sono, come in questo caso, è bello che siano condivisi”.

 

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Le due foto di Sara Frisoni che hanno convinto la giuria del premio internazionale La Biosthetique. In alto Loretta Menicucci

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