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L’Erbario, una precisa fotografia botanica del territorio

da Redazione

Osservando antiche fotografie, è evidente la trasformazione del paesaggio sammarinese, soprattutto per quanto riguarda l’estensione del bosco.

 

 

di Yanina Benedetti

 

Osservando antiche fotografie del territorio sammarinese è evidente la trasformazione del paesaggio, soprattutto per quanto riguarda l’estensione del bosco. Il minore utilizzo del legname ha drasticamente diminuito la pressione su questa risorsa naturale, favorendo in questo modo la sua ripresa e attuale diffusione. Oltre a questo, l’abbandono dei pascoli e dei coltivi nelle zone più impervie, ha modificato rapidamente il paesaggio vegetale, permettendo ad arbusti ed alberi di occupare spazi un tempo intensamente utilizzati. La vegetazione originaria della Repubblica di San Marino era più semplificata di quella attuale, un manto forestale dominato dalle querce, si interrompeva in corrispondenza delle rupi e lungo i corsi d’acqua lasciando posto a saliceti e pioppeti. Attualmente, il paesaggio si caratterizza come un mosaico di prati, pascoli, querceti e coltivi separati da siepi e boschetti lineari. Le collezioni floristiche (Erbari) e le pubblicazioni sulla flora degli stessi luoghi ma realizzate in tempi diversi, costituiscono strumenti indispensabili per documentare l’evolversi della flora nel tempo. L’Erbario è uno strumento con enormi possibilità applicative, attraverso il quale è possibile tracciare i lineamenti floristici di un determinato territorio, il tipo di copertura vegetale, il grado di biodiversità, oppure ricostruire le fasi evolutive o involutive di un ambiente. Spesso i campioni essiccati costituiscono un materiale indispensabile per lavori di ricerca filogenetica (tramite lo studio delle sequenze nucleotidiche del DNA), tassonomici e farmacologici oppure rappresentano le uniche testimonianze storiche di piante ormai estinte. Con grande sensibilità e lungimiranza, la Fondazione San Marino Cassa di Risparmio – S.U.M.S. ha finanziato il progetto per la realizzazione di un Erbario delle specie botaniche della Repubblica di San Marino affidandomene la realizzazione in collaborazione con il Centro Naturalistico Sammarinese (C.N.S.), diretto da Andrea Suzzi Valli, e con l’Ufficio Gestione Risorse Ambientali ed Agricole, diretto da Leonardo Lonfernini. Da quando il progetto ebbe inizio, nel maggio 2009, sono state rilevate numerose specie vegetali in diverse località del territorio. Durante il lavoro di campo le specie vegetali vengono prelevate, sistemate per l’essiccazione e fotografate in diverse scale di ingrandimento. Contemporaneamente vengono descritte diverse caratteristiche del sito di campionamento, quali: coordinate geografiche, esposizione e quota, per poter organizzare queste informazioni mediante strumenti GIS, e su una mappa virtuale. Successivamente i campioni erborizzati e identificati vengono sistemati per la loro archiviazione in un formato comune adottato da tutti gli erbari del mondo. Tutte le  fotografie ed i dati vengono inseriti in una banca dati, includendo anche altre informazioni di carattere ecologico e terapeutico-alimentare. Al momento sono stati raccolti più di 850 campioni prelevati in 183 punti di raccolta e sono state identificate 450 specie diverse, classificate in 55 famiglie e 220 generi. L’Erbario della Repubblica di San Marino, al termine del lavoro previsto entro il 2012, sarà adeguatamente custodito presso il C.N.S. e contribuirà a fare conoscere il ricco patrimonio floristico sammarinese, non solo agli studenti di ogni ordine e grado, ma anche a un più vasto pubblico. Inoltre permetterà di confrontare l’attuale struttura floristica con quella precedentemente descritta da Pampanini nel 1930, consentendo di valutare le dinamiche evolutive avvenute negli ultimi 80 anni.

 

 

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