Home FixingFixing Con Icaro il Servizio Minori mette le ali (informatiche) e può volare

Con Icaro il Servizio Minori mette le ali (informatiche) e può volare

da Redazione

Un nuovo hardware e software informatico che ottimizzeranno e renderanno più efficiente il Servizio.

 

“E’ una iniziativa molto importante: sinora  il servizio minori non era collegato con il servizio informatico dell’ISS”. Sono le parole di Pier Paolo Pasini, direttore generale dell’Istituto di Sicurezza Sociale della Repubblica di San Marino, dopo l’introduzione di nuovo hardware e software informatico che ottimizzeranno e renderanno più efficiente il Servizio: possedeva un numero esiguo di personal computer e soprattutto non aveva in dotazione un software universale per la gestione di tutti gli aspetti sociali e sanitari. “Con questo progetto finanziato dall’ISS con il contributo della Fondazione San Marino – spiega nel dettaglio Pier Paolo Pasini – si è realizzata una rete wireless all’interno del Servizio Minori, una ulteriore connessione della rete interna con la rete generale dell’ISS, e un aumento del numero di Pc, prima trance di dieci computer. In contemporanea vi è stata l’acquisizione del software multidimensionale “Icaro”: gestisce la parte anagrafica, sociale, specialistico-sanitaria (fisiatria, neuropsichiatria, neuropsicologia), e quella relativa alla tutela minori (soggetti all’autorità giudiziaria, adozioni, affidi, figli contesi)”. In virtù di questo salto tecnologico, i minori sono seguiti spesso da diverse equipe, da diversi operatori, sono soggetti ai diversi livelli di prestazioni erogate dall’ISS, sarà possibile integrare tutti i dati provenienti dalle diverse fonti avendo così sempre sotto controllo il percorso riabilitativo e la gestione dei servizi. “E’ evidente – continua il direttore generale dell’ISS – che si potrà realizzare una piena e ottimale funzionalità del Servizio Minori a fronte delle prestazioni offerte, la loro calendarizzazione, la gestione della documentazione nel rapporto con il Tribunale, il rapporto con le famiglie, la gestione dei centri estivi, delle relazioni di assistenti sociali e psicologi, dei piani di trattamento di logopedia e fisioterapia, e la gestione delle visite specialistiche. Il tutto, ripeto, integrato in un unico software, a sua volta in rete con il sistema informatico dell’ISS”. I costi dell’operazione? All’incirca 40.000 euro. Il Servizio offre le sue prestazioni a 673 minori da 0 a 18 anni che hanno problematiche di tipo sociale, con disturbi della sfera psicologica, con disagi familiari, patologie genetiche, perinatali, disturbi neuromotori, sindrome di down. Il sistema avrà una sua evoluzione e crescita nel tempo. Si comincia quest’anno per essere pienamente operativi alla fine dell’anno prossimo. E’ evidente che il cumulo d’informazioni acquisite sull’individuo in carico al Servizio saranno poi utilizzate e di enorme aiuto quando il minorenne passerà a maggiore età, e verrà seguito nelle sue patologie dagli altri servizi dell’ISS: ad esempio, l’Unità organizzativa dipartimentale disabilità e strutture residenziali, legata alla disabilità specifica, e il Servizio di Salute Mentale, per quanto riguarda il disturbo psicologico che talvolta può sfociare nel disturbo psichiatrico.

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