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San Marino un po’ più green. Fotovoltaico pronti al decollo

da Redazione

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Via libera per sei impianti superiori ai 20 kwh: due sono già agganciati alla rete, quello della Tonelli Spa e di AS Technology. Ben 92 gli impianti domestici. Il Segretario Gian Carlo Venturini: “Attenti a salvaguardare il territorio”.

fotovoltaico Tonelli Spa San Marino

 

SAN MARINO – Nei giorni scorsi è stato inaugurato l’impianto fotovoltaico della Tonelli Spa. Un impianto di notevoli dimensioni (636 mila kilowattora di picco), per quello che si può definire un progetto pilota nel delicato rapporto tra le imprese del territorio e le energie rinnovabili.

Di questa storia ne parliamo specificatamente nel box a fondo pagina, però l’esempio dato dalla Tonelli ci offre lo spunto per una riflessione a 360 gradi sui temi ambientali, molto cari a Fixing. E lo diciamo con soddisfazione: se i numeri sono ancora marginali, si cominciano ad avvertire venti di cambiamento. Che portano una diversa sensibilità, da parte degli imprenditori ma anche delle persone comuni. Con una ricaduta che non può essere che positiva, per tutti. Il vento è cambiato dicevamo, e non a caso. Perché, come conferma a Fixing il Segretario di Stato al Territorio, Gian Carlo Venturini, si comincia anche a parlare anche di eolico. Prima di addentrarci più approfonditamente nei discorsi legati al fotovoltaico e ad altri argomenti analoghi approfondiamo proprio questo aspetto, che ha il sapore della novità. Perché si sa, il fotovoltaico divide anche gli ambientalisti…

Venturini_Giancarlo_1“San Marino sta incominciando a credere nel discorso delle energie rinnovabili – afferma il Segretario Gian Carlo Venturini (nella foto) – Una svolta importante perché non è legata solo ad aspetti di pura convenienza personale e di risparmio, ma a mio parere rappresenta un nuovo approccio alle tematiche ambientali. Per questo dico che ci troviamo di fronte ad una svolta da un punto di vista sociale. E se l’interesse per il fotovoltaico tra i privati, famiglie e imprese che siano, sta crescendo enormemente in questi mesi, da parte nostra stiamo facendo una valutazione a carattere più ampio. Che sì, comprende anche l’energia eolica. Ma attenzione: l’approccio del Governo alle energie rinnovabili ha un occhio di riguardo per la salvaguardia del territorio. Così se per il fotovoltaico abbiamo deciso di incentivare gli impianti parzialmente o totalmente integrati escludendo quelli a terra proprio per risparmiare il già esiguo territorio di San Marino, per quello che riguarda l’energia del vento vogliamo vedere se esiste la possibilità di installare impianti mini-eolici, a basso impatto ambientale, sul nostro territorio”. A che punto siete? “Seguendo quanto previsto dall’attuale Piano per l’Energia, l’Authority ha dato il via ad una valutazione per individuare le zone potenzialmente più adatte in Repubblica. Ma, ripeto, una volta avuti i risultati e le opzioni da valutare, ogni decisione sarà legata all’impatto”.

Torniamo ora a parlare del settore fotovoltaico, che sta riscuotendo un notevole successo, ultimamente.

“La chiave – prosegue il Segretario al Territorio – è legata a tre diversi aspetti, tutti concatenati fra loro. Il primo riguarda l’aggiornamento e il completamento della nostra normativa, che risponde agli standard europei. Il secondo riguarda una buona informazione: da quando abbiamo inviato ai cittadini il nostro opuscolo informativo c’è stato un picco d’interesse. Il terzo aspetto riguarda invece il risparmio energetico: tutto ciò che si può fare di positivo in fatto di normative e di nuove tecnologie è importante tanto quanto una campagna per incentivare consumi responsabili. Ed è questo un tasto su cui intendiamo insistere”.

Proprio venerdì 21 ottobre è in programma una riunione degli organismi incaricati di redigere il nuovo Piano Energetico di San Marino (quello attuale scade a fine anno). Si può anticipare qualcosa per gli incentivi? “La strada tracciata con il vigente Piano è sicuramente quella giusta, per il nuovo piano dovremo vedere la disponibilità delle risorse. Quel che è certo è che continueremo a lavorare per rendere San Marino sempre più indipendente da un punto di vista energetico. E sicuramente continueremo a mantenere un equilibrio più giusto possibile tra i piccoli e i grandi impianti, facendo ‘girare’ il settore senza puntare necessariamente sugli impianti industriali”.


I numeri

Ed ora i numeri del fotovoltaico a San Marino. Li facciamo raccontare da Giorgio Brigliadori, responsabile dello Sportello per l’Energia. “Nella fase finale del 2010 in seguito all’uscita del decreto n. 158 del 21 settembre, che ha portato il riconoscimento della tariffa incentivante per un periodo massimo continuativo di 15 anni, si sono avute le prime connessioni di impianti domestici nonché il rilascio di nulla osta preliminari per impianti industriali superiori a 20 kwh di picco (6 in totale, 2 già operativi: quello di Tonelli e quello di AS Technology, con impianto di 75 kw, a Chiesanuova). Alla fine, comprendendo il periodo terminale del 2010 e i 10 mesi del 2011 si può contare il rilascio di 1.120 kwh picco per uso industriale ed altri 370 kwh picco per complessivi 92 impianti domestici”. Si tratta di risultati importanti perché il Titano in questo è partito praticamente da zero e i risultati sono arrivati nell’arco di pochi mesi. “Abbiamo le tariffe incentivanti più convenienti d’Europa – prosegue Brigliadori – e a livello di Conto Energia stiamo battendo l’Italia. Quando qualcuno si avvicina alla materia, ci chiede per prima cosa come fare a risparmiare: noi ribadiamo che il motivo per cui installare sul proprio tetto un impianto deve essere legato prima di tutto all’abbattimento dell’immissione di sostanze inquinanti nell’atmosfera. Il fatto che ci siano già 92 impianti indica l’acquisita sensibilità dei sammarinesi”. A cui peraltro va fatto un appello: “ai cittadini – conclude Brigliadori – suggeriamo di essere esigenti al momento di fare ristrutturazioni o di acquistare nuove costruzioni, per integrare da subito gli impianti fotovoltaici e anche solari-termici negli edifici. Alle imprese invece chiediamo di fare un’offerta di qualità: cominciamo a crederci per davvero”. Sia per il domestico che per l’industriale la partita poi non è ancora chiusa.

 

Chi desidera ulteriori informazioni può rivolgersi allo Sportello per l’Energia in viale Antonio Onofri 87, tel. 0549-887070, email: infosportelloenergia@pa.sm.

 

 

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