Non c’è che dire, Phillip Island è una pista che ad Alex De Angelis piace davvero molto. Così domenica si è aggiudicato la vittoria su Stefan Bradl, la seconda consecutiva in Australia, la terza in carriera nel motomondiale.
Non c’è che dire, Phillip Island è una pista che ad Alex De Angelis piace davvero molto. Quasi quanto piace all’indigeno Casey Stoner che domenica, giocando in casa, si è aggiudicato il suo secondo titolo di campione mondiale della MotoGP.
Tornando al sammarinese De Angelis, sulla pista australiana non ha davvero avuto rivali, aggiudicandosi sia la pole position, sia il giro veloce in gara, sia la vittoria finale della Moto2. Facendo risuonare l’inno della Repubblica di San Marino. E’ la terza vittoria nel motomondiale per il titano, la seconda – consecutiva – agli antipodi.
Ma in gara non è stata certo una passeggiata. Dopo aver dominato, letteralmente, i quattro turni di prove, De Angelis partito dalla pole è stato protagonista di un infinito duello con Stefan Bradl, risolto con una “sportellata” all’ultimo giro.
LA CRONACA DELLA CORSA
Scattato dalla pole, il pilota del Team Jir ha messo in piedi una gara tatticamente perfetta con la sua MotoBI: qualche giro per scaldare bene le gomme e poi dritto verso l’obiettivo e verso Bradl. Il sammarinese e il tedesco sono rimasti insieme per tutta la gara e la questione si è risolta solo all’ultimo giro, quando Bradl ha tentato di riprendere il comando forzando un entrata in curva su De Angelis finita poi con un contatto, che ha penalizzato il tedesco e dato ad Alex il vantaggio necessario per andare a vincere la sua gara preferita.
Quello di Phillip Island è stato un trionfo fantastico che ha coronato un week-end altrettanto magnifico grazie alla pole, alla vittoria e al giro veloce in gara. La squadra capitanata da Pietro Caprara ha fatto un ottimo lavoro e la MotoBI ha dimostrato la sua competitività su un tracciato che anche lo scorso anno l’aveva vista dominare.
Grazie ai 25 punti guadagnati domenica, la lotta con Andrea Iannone per la terza posizione nel mondiale è ancora aperta. Alex ora è quarto e ha otto punti in meno dell’italiano.
Archiviato il Gp di Australia già oggi la partenza alla volta di Sepang, che domenica ospiterà il Gp della Malesia, ultimo appuntamento asiatico prima del gran finale di Valencia.
COSI’ ALEX DE ANGELIS
Ovviamente al settimo cielo il centauro sammarinese. “Sono felicissimo di aver vinto qui a Phillip Island, è stato un week-end fantastico. Abbiamo lavorato bene e migliorato in tutti i turni e la nostra MotoBI si è dimostrata davvero veloce. Questa mattina abbiamo avuto qualche problema per via del forte vento ma in gara tutto è andato per il meglio. Nei primi giri ho cercato la confidenza con la moto poi ho cercato di rimanere attaccato a Bradl. L’ho studiato per tutto la gara e sapevo che all’ultimo curvone ero più veloce di lui, quindi ho aspettato il giro finale e l’ho superato. Lui ha tentato un controsorpasso un po’ aggressivo alla curva successiva e ci siamo toccati. Fortunatamente siamo rimasti in piedi entrambi e io ho guadagnato quel margine che mi ha permesso di vincere senza forzare e rischiare troppo. Un grazie particolare va al team, ai tecnici e a tutte le persone che mi seguono”.