Un progetto di grande interesse intorno a Pietro Nobile, uno dei più grandi chitarristi italiani, eccellenza internazionale del “finger style”.
di Saverio Mercadante
Uno dei più grandi chitarristi italiani sposa una realtà emergente dell’effervescente settore musicale sammarinese. Pietro Nobile (nella foto), straordinario interprete della chitarra finger style, conosciuto in tutto il mondo, sarà la punta di diamante della sammarinese Settembre Records – Etichetta discografica e Edizioni musicali, nata nel 2011. I titolari sono Nicola Rosti, direttore artistico, e Alberto Bastianelli, che cura la parte manageriale e del marketing. La collaborazione nasce da una precedente frequentazione artistica tra Nicola Rosti, compositore, chitarrista e arrangiatore, e Pietro Nobile, sulla scia della quale è nato quest’anno uno spettacolo per due chitarre, un ballerino, e video proiezioni. La Settembre Records si è ora legata contrattualmente al chitarrista milanese divenendo editore dell’ultimo disco di Pietro Nobile. Al progetto nato intorno al musicista milanese, eletto miglior chitarrista acustico italiano nel 1991, 1992 e 1994, ha suonato all’Olympia di Parigi e al prestigioso Montreux Jazz Festival, collaborano Filippo Rosti in qualità di tour manager, Marco Roccabianca, direttore del marketing, e Luigi Bauce: si occuperà di date e concerti per il nord Italia. La comunicazione, i rapporti con gli sponsor sono curati da Diana Moretti. Settembre Records si occuperà dunque, con il team appena menzionato, anche del managment della parte live dell’attività di Pietro Nobile e della promozione dell’immagine musicale e artistica. “Con questo progetto – afferma Nicola Rosti – cercheremo di dare un’ulteriore spinta alla straordinaria carriera di Nobile. Lo spettacolo che abbiamo prodotto va in questo senso e sarà rivolto alle rassegne teatrali, di pari passo all’attività concertistica di Nobile come solista o in duo. Ci occuperemo anche della promozione della musica di Nobile per le colonne sonore per film o spot pubblicitari”. Settembre Records editerà, sempre in collaborazione con il musicista milanese, un dvd e un metodo didattico per l’apprendimento della storia e delle tecniche di suono e composizione della chitarra finger style. La Settembre Records sta lavorando anche ad altri due progetti musicali. Ha prodotto il disco del gruppo indie rock riminese, i Cardiophobia. A Catania, sono stati tra le band finaliste, su 500 partecipanti, del Jack On Tour. La Settembre Records lavora da circa un anno a questo progetto, anche qui promuovendo la band riminese nel settore live, sulla stampa e nei maggiori circuiti radiofonici. Durante quest’estate sono stata l’unica band non appartenente ad una major discografica in onda per un mese con il loro pezzo sullo storico Publifono della riviera riminese. Nelle prossime settimane la Settembre Records produrrà Carlo Pari, pianista classico riminese, noto in tutto il mondo: ha suonato in Cina, Russia, Giappone, Stati Uniti. Verrà registrato un disco per il bicentenario della morte di Franz Listz. Va ricordato che Studio Picasso è il polo di riferimento dell’etichetta Settembre Records – Etichetta discografica e Edizioni musicali. Nasce nel 2006 da un’idea di Nicola Rosti. E’ studio di registrazione e produzione musicale, oltre ad ospitare clinic e corsi di formazione. Con la collaborazione del tecnico del suono Francesco Matteini, Studio Picasso ha collaborato ad importanti produzioni musicali, in ambito Jazz, Pop, Rock. Ha curato la produzione del disco jazz degli Hot Hammon Trio (Bosso, Giudici, Ferri, Fariselli) avendo così il privilegio di lavorare con il noto trombettista jazz Fabrizio Bosso. Ha lavorato alla produzione del disco dei Clamidia, “La prima guerra cinese dell’oppio”, al disco omonimo già citato dei Cardiophobia, e del cantautore Alberto Bastianelli, al DVD Pensieri su Nietzsche edito dalla rivista Il Vicolo e distribuito per Feltrinelli-Mondadori. Nicola Rosti, titolare di Studio Picasso e Direttore Artistico della Settembre Records, oltre alla sua attività di compositore, chitarrista e arrangiatore sta portando avanti da circa dodici anni un’intensa ricerca culturale volta all’integrazione in ambito artistico di branche del sapere come la psicoanalisi, la filosofia e l’antroposofia.
