Home FixingEditoriali Tasse irrisorie, a San Marino. Godiamo, finché dura

Tasse irrisorie, a San Marino. Godiamo, finché dura

da Redazione

soldi-monete-euro

 

Per qualche spicciolo in più, abbiamo titolato il nostro servizio sulla riforma tributaria. Perché per i lavoratori dipendenti, che siano residenti sul Titano o frontalieri, la differenza, nel 2012, sarà minima.

di Loris Pironi

 

Per qualche spicciolo in più, abbiamo titolato il nostro servizio sulla riforma tributaria. Perché per i lavoratori dipendenti, che siano residenti sul Titano o frontalieri, la differenza, nel 2012, sarà minima. E non tutti si troveranno a dover sborsare più quattrini: a seconda del carico familiare (ma il caso, va detto, non riguarda i frontalieri che la loro detrazione per moglie e figli ce l’hanno in Italia) c’è chi si troverà a pagare un po’ di meno rispetto al passato e chi addirittura non pagherà nulla, una sorta di quoziente familiare che rientra nel solco della tradizione sammarinese di assistenza alle famiglie. Ma la cosa sensazionale, a nostro avviso, è che San Marino continuerà ad avere una tassazione bassissima, dal 2 al 15% annuo (in buona parte tra il 2 e il 4%) malgrado la crisi, malgrado tutto. Al lavoratore, a San Marino, viene trattenuto in busta paga in un anno quello che un lavoratore in Italia si vede trattenere in un mese, forse ancora meno. Poi i frontalieri hanno la doppia tassazione, e questo è un altro paio di maniche. Ad ogni modo, finché ci si può permettere questo lusso, ben venga. Siamo tutti più contenti, e a giusta ragione.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento