Home NotizieSan Marino San Marino, Segreteria al Lavoro e UNAS: incontro sui permessi

San Marino, Segreteria al Lavoro e UNAS: incontro sui permessi

da Redazione

Richieste misure concrete compensare le difficoltà di lavorare in Italia. Il mercato per molte realtà si è ristretto, causa la doppia crisi che le piccole imprese sammarinesi stanno vivendo.

 

Incontro tra U.N.A.S. e Segreteria al Lavoro in tema di permessi di 15 gg. Richieste misure concrete compensare le difficoltà di lavorare in Italia. Il mercato per molte realtà si è ristretto, causa la doppia crisi che le piccole imprese sammarinesi stanno vivendo in senso generale, legata alla situazione europea ed internazionale; ed in senso di crisi di relazioni italo – sammarinesi, con la sostanziale impossibilità a lavorare fuori territorio per molte imprese legate all’edilizia, agli impianti ed alle finiture. “I dati in tema di chiusura attività, riduzioni di personale e ricorso a forme di cassa integrazione confermerebbero lo scenario descritto – ha detto il segretario generale dell’UNAS; Pio Ugolini -, anche se il quotidiano flusso in entrata di ditte forensi lascerebbe ipotizzare una diversa fotografia delle potenzialità di lavoro in Repubblica. Pensare a forme di protezionismo sarebbe ingiusto ed anacronistico. Ma come Unione Artigiani si ritiene assolutamente giusto, urgente e prioritario rivendicare una tutela dell’impresa sammarinese, preservando il potenziale economico espresso in Repubblica a favore delle nostre imprese e dei lavoratori in esse impiegati. Prima di cercare e proporre nuova base economica è necessario riflettere sul come conservare in territorio il potenziale esistente, ovvero capire e motivi leali o sleali per cui alcune imprese forensi trovano terreno fertile a San Marino. In questo senso oggi l’U.N.A.S. ha avuto la possibilità di illustrare la situazione in tutta la sua gravità alla competente Segreteria di Stato al Lavoro, riscontrando disponibilità a valutare fattivamente alcune soluzioni, perché sicuramente bisogna rivedere e limitare drasticamente i permessi di 15 giorni che offrono una possibilità di operatività senza stabile organizzazione e, soprattutto per lavoro svolti a favore di privati, di fatto eludendo la possibilità di recuperare le imposte sui servizi del 3% oggi richieste attraverso le imprese sammarinesi quale sostituto d’imposta previsto per legge”.

 

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento