Obiettività, serietà, competenza e discrezione. Ruota attorno a questi quattro cardini la figura dell’art advisor. Oggi, 7 ottobre, convegno a San Marino nelle sale dell’antico monastero di Santa Chiara.
di Alessandro Carli
SAN MARINO – Obiettività, serietà, competenza e discrezione. Ruota attorno a questi quattro cardini la figura dell’art advisor, una professione che ha già preso piede nei Paesi di tradizione anglosassone.
L’art advisor è un consulente esperto in arte che supporta il suo committente (il collezionista privato, il museo, la fondazione, l’istituzione o associazione culturale) nella compravendita e nell’assortimento di collezioni di opere d’arte, assicurando la trasparenza e l’imparzialità del proprio operato, garantendo la qualità dei beni oggetto delle sue consulenze e consentendo una diversificazione del portafoglio degli investimenti e dei relativi rischi, connessi all’aleatorietà ed alla complessità del mercato dell’arte, promuovendo una valorizzazione del patrimonio nel tempo. Un critico d’arte e uno storico che, alle conoscenze del settore, deve assommare quelle proprie di un analista finanziario. Ed è esattamente sulla “Professione dell’art advisor: esperienze ed opportunità” che si svilupperà il seminario organizzato dall’Università della Repubblica di San Marino, con il sostegno di Banca Partner , in programma il 7 ottobre nelle sale dell’antico monastero di Santa Chiara. “L’iniziativa – spiega Leonardo Tagliente, collaboratore di ricerca del Dipartimento di Economia e Tecnologia – si propone di riflettere, con il contributo di relatori di primissimo piano, su questa nuova professione, con l’obiettivo di individuare possibili opportunità di sviluppo nella formazione di eccellenza di tali figure.. Nell’attuale fase di turbolenza dell’economia mondiale, infatti, l’arte diviene sempre più interessante come investimento alternativo rispetto ai tradizionali asset mobiliari ed immobiliari. Il mercato dell’arte, soprattutto quello dell’arte contemporanea, è però un sistema molto complesso che ha natura, regole di funzionamento ed attori del tutto originali”.
Programma
Venerdì 7 ottobre la giornata si aprirà alle 14.30 con la presentazione del Rettore Giorgio Petroni. Successivamente il microfono passerà – nell’ordine – a Edoardo Gnemmi (“L’art advisory”), Giulio Sangiuliano (il capo del Dipartimento Arte Contemporanea Italia di Christie’s) interverrà sul “Mercato dell’arte nelle aste internazionali”), Elena Corradini (“Il percorso formativo dell’art advisor”), Agnes Kohlmeyer (“L’art advisor per la conoscenza e la valorizzazione dell’arte contemporanea”), Arnaldo Antonini (“Investire in arte tramite un fondo comune di investimento: un caso concreto”), Michelina Simona Eremita (“Il contemporaneo nei contesti storici”) e Gabriele Ciaccio (Ciaccio Broker Milano).
Sabato 8 ottobre la visita guidata alla mostra “Sembianze. La fotografia tra realtà e apparenza”, già presentata e recensita sulle pagine del nostro settimanale.
Il seminario è gratuito e aperto al pubblico.