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San Marino: una mano al Paese? La danno in tanti

da Redazione

Oltre trenta adesioni all’iniziativa lanciata da Agenda 21 San Marino. Due workshop a novembre. “Poi inizieremo a rimboccarci le maniche”.

 

 

In tempo di crisi, economica, di fiducia nella politica e, purtroppo, nelle istituzioni, fa da contraltare l’esigenza della cosiddetta società civile di rimboccarsi le maniche. Qualcosa di positivo, insomma, a ben guardare lo si trova sempre. Perché là dove i singoli s’impegnano, i risultati prima o poi arrivano. Con questo spirito il Coordinamento di Agenda 21 San Marino ha dato vita ad un progetto, “Una mano al Paese”, che ha come obiettivo proprio quello di mettere in campo iniziative concrete a livello sociale e ambientale, le due facce della stessa medaglia. Dopo la presentazione pubblica, venerdì scorso hanno già dato la propria adesione al progetto una trentina di realtà locali, tra associazioni no profit, ordini professionali, associazioni di categoria e sindacati e Giunte di Castello. Siccome in fatto di progetti partecipati ciò che raffredda gli entusiasmi di solito è la mancanza di risultati immediati, si è cercato questa volta di stringere i tempi, con scadenze già prefissate e piuttosto ravvicinate: dopo la prima fase di adesione e lancio, sono previsti due incontri “quadro” nel mese di novembre per scegliere i progetti da “sposare” e già da dicembre s’incomincerà a lavorare.

 

Agenda 21 vuol dare “Una mano al Paese”


Ma facciamo un piccolo passo indietro, per spiegare che cos’è Agenda 21 a San Marino: ce lo facciamo dire direttamente dal coordinatore, Lino Sbraccia. “Agenda 21 a San Marino è un insieme di associazioni, enti, scuole, Giunte di Castello che si sono autocostituiti in Coordinamento per cercare di costruire una San Marino migliore per il Ventunesimo Secolo. Attualmente si contano 31 soggetti, tutti impegnati a fare la propria parte. Agenda 21 ha dunque deciso di dare “Una mano al Paese”, facendo partire un progetto che si apre anche ai soggetti che non fanno strettamente parte del Coordinamento. “Abbiamo deciso – prosegue Lino Sbraccia – di mettere a frutto alcune proposte concrete per progetti operativi. Abbiamo esteso l’invito a tutte le associazioni di San Marino, alle categorie economiche e alle forze sociali, perché riteniamo ci siano le opportunità per mettere insieme qualcosa di buono per il Paese. In estrema sintesi, il progetto prevede una prima fase di confronto e di raccolta di idee, per stabilire su quali progetti impegnarsi. Poi, in tempi rapidi, inizieremo a rimboccarci le maniche”. Per Lino Sbraccia si tratta sì di obiettivi alla portata, ma in ogni caso impegnativi. “Qui non c’è nulla di scontato, si tratta di un’idea importante, ma anche rischiosa per una struttura come quella di Agenda 21. Però è doveroso impegnarsi. Oggi, con il poco di tante persone, si può fare davvero molto”.

 

Il progetto: linee guida e metodologia


A illustrare nel dettaglio gli aspetti tecnici del progetto, metodologia e linee guida, è Gaia Lembo di Agenzia 3, struttura emiliana con esperienza specifica in progetti partecipati, che già opera nei territori limitrofi al Titano, compresa la Provincia di Rimini e la città di San Leo. “La prima fase è prettamente di ascolto, di indagine e riflessione. Ai soggetti che hanno deciso di aderire al progetto forniamo un questionario diviso in due parti. La prima è interna, non verrà né consegnata né resa nota, e serve solo per innescare il confronto dentro le mura delle singole associazioni: rappresenta una riflessione sul posizionamento sul territorio, sull’inquadramento organizzativo, sulle relazioni. La seconda parte invece indica l’opinione sulla situazione del Paese, cosa c’è da salvare, cosa si è disposti a fare, quali tematiche possono essere sostenute. Ecco, questa seconda parte del questionario ci servirà come substrato per tracciare le linee d’azione dei due eventi pubblici in programma a novembre”. Una fase d’innesco, insomma, per poi dare il via libera all’operatività vera e propria. “La seconda fase – prosegue Gaia Lembo – incomincerà con due workshop organizzativi, che daranno le gambe, come si dice, a nuovi progetti, piccoli o grandi, partiti dalle associazioni e non calati dall’alto”.

 

Ulteriori informazioni


Chi volesse saperne di più sul progetto “Una mano al Paese” o su Agenda 21 può consultare direttamente il sito www.agenda21.sm, oppure via email all’indirizzo: unamanoalpaese@agenda21.sm. Agenda 21 San Marino è anche su Facebook.

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