L’assemblea plenaria del Moneyval ha espresso un giudizio positivo sul cammino condotto fin qua dalla Repubblica di San Marino. Una grande notizia per il Titano, dove si registra soddisfazione per il risultato. E il cammino deve proseguire.
SAN MARINO – L’assemblea plenaria del Moneyval ha espresso un giudizio positivo sul cammino condotto fin qua dalla Repubblica di San Marino. Una grande notizia per il Titano, un piccolo miracolo che va a premiare gli sforzi compiuti nell’adeguarsi alle richieste della comunità internazionale.
Non c’era nulla di scontato nel “verdetto” del Moneyval su San Marino. Anche se ufficiosi segnali positivi erano arrivati e lasciavano ben sperare, i recenti accadimenti, con il caso Fincapital erano invece fonte di preoccupazione. Ma l’assemblea ha valutato positivamente gli aspetti cruciali delle normative che il Monte ha introdotto in materia di contrasto del riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo, recependo le raccomandazioni del Gafi, riconoscendone di fatto la conformità.
Ancora non si conoscono le motivazioni ufficiali: il rapporto di valutazione del Moneyval verrà infatti pubblicato ufficialmente soltanto nei prossimi mesi. La visita dei valutatori dell’organismo del Consiglio d’Europa si era svolta poco più di un anno fa, dal 6 al 10 settembre 2010.
Il cammino della Repubblica verso la trasparenza e gli standard internazionali, insomma, prosegue. Che questo possa influire anche sulle relazioni con l’Italia, ancora bloccate, è l’augurio di tutti.
Intanto soddisfazione per questo semaforo verde ricevuto dall’Assemblea Moneyval ha portato a immediate esternazioni di soddisfazione su sponda sammarinese, a partire dal Segretario agli Esteri di San Marino, Antonella Mularoni, che ha affermato che il cammino arrivato sin qui deve proseguire. A quanto riportato, la dottoressa Livia Stoica, capodelegazione Moneyval un anno fa, ha espresso soddisfazione per i miglioramenti sostanziali di struttura apportati a San Marino in un lasso di tempo “ragionevolmente breve”. Si consideri che solo a settembre 2009 il Titano era riuscito ad uscire dalla procedura rafforzata.
