Home NotizieSan Marino Antonella Mularoni all’ONU: San Marino sostiene con 50 mila dollari il fondo d’emergenza

Antonella Mularoni all’ONU: San Marino sostiene con 50 mila dollari il fondo d’emergenza

da Redazione

Antonella Mularoni_Onu_2010_4Proseguono gli incontri di Antonella Mularoni alla 66ima sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Mularoni in un vertice ministeriale ha assicurato l’impegno di 50 mila euro del Titano per il fondo delle Nazioni Unite per gli affari umanitari.

Antonella Mularoni_OnuSAN MARINO – Nell’ambito della sua partecipazione al Dibattito Generale della 66 ma sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri e Politici, Antonella Mularoni, ha preso parte, la mattina del 23 settembre, ad un incontro ministeriale dei Paesi del gruppo Uniting for Consensus sullo stato della riforma del Consiglio di Sicurezza. Al termine dell’incontro, presieduto dal Ministro degli Affari Esteri italiano Franco Frattini, è stato adottato un comunicato in cui i Ministri hanno riaffermato l’importanza della riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che deve basarsi su un accordo politico più ampio possibile, ed il principio secondo cui la riforma debba rendere il Consiglio più democratico, trasparente, efficace ed equamente rappresentativo. Il Segretario Mularoni ha poi incontrato, nel quadro di una colazione di lavoro, il Ministro degli Affari Esteri del Principato di Andorra, Gilbert Saboya Sunyé. L’incontro è stata un’occasione per sottolineare l’amicizia che caratterizza i rapporti tra i rispettivi Paesi, impegnati entrambi in un processo d’integrazione europea, e per esprimere un’ampia convergenza sui temi che caratterizzano attualmente la scena internazionale, quali la crisi economica ed occupazionale europea e internazionale. Il Segretario di Stato Antonella Mularoni ha altresì incontrato il Ministro degli Affari Esteri di Malta, Tonio Borg. Nel corso dell’incontro è stata espressa una condivisione di valori e di principi che si tradurranno in un rinnovato impulso alle relazioni esistenti tra i Paesi in ambito multilaterale e bilaterale. È stata ascoltata con interesse la proposta maltese di organizzare per il prossimo anno una conferenza internazionale a Malta con lo scopo di redigere una dichiarazione sulle Responsabilità Umane.

Sabato 24 settembre il Segretario Mularoni ha preso parte a un vertice ministeriale sulla risposta umanitaria a favore del Corno d’Africa. L’evento, organizzato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari (OCHA), ha riunito i rappresentanti dei Governi dei Paesi colpiti dal disastro umanitario, i ministri degli Stati membri, la Banca Mondiale, alcune Agenzie Specializzate delle Nazioni Unite, la Croce Rossa e diverse organizzazioni non governative. Il fine dell’evento è stato quello di attirare l’attenzione sulla situazione nel Corno d’Africa e di continuare a raccogliere le necessarie risorse ed il sostegno per un’adeguata risposta umanitaria. Nel corso della riunione, il Segretario Mularoni ha pronunciato un discorso nel quale ha rilevato che la Repubblica di San Marino ha prontamente risposto all’appello d’emergenza lanciato dalle Nazioni Unite. Il Segretario ha inoltre comunicato che il Governo sammarinese ha deciso di sostenere lo sforzo del Fondo Centrale per l’Assistenza d’Emergenza delle Nazioni Unite (CERF) con un contributo di 50.000 dollari.

Nella giornata di domani, martedì, il Segretario Mularoni interverrà al dibattito dell’Assemblea Generale.

Nell’ambito della sua partecipazione al Dibattito Generale della 66 ma sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri e Politici, Antonella Mularoni, ha preso parte, la mattina del 23 settembre, ad un incontro ministeriale dei Paesi del gruppo Uniting for Consensus sullo stato della riforma del Consiglio di Sicurezza. Al termine dell’incontro, presieduto dal Ministro degli Affari Esteri italiano Franco Frattini, è stato adottato un comunicato in cui i Ministri hanno riaffermato l’importanza della riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che deve basarsi su un accordo politico più ampio possibile, ed il principio secondo cui la riforma debba rendere il Consiglio più democratico, trasparente, efficace ed equamente rappresentativo. Il Segretario Mularoni ha poi incontrato, nel quadro di una colazione di lavoro, il Ministro degli Affari Esteri del Principato di Andorra, Gilbert Saboya Sunyé. L’incontro è stata un’occasione per sottolineare l’amicizia che caratterizza i rapporti tra i rispettivi Paesi, impegnati entrambi in un processo d’integrazione europea, e per esprimere un’ampia convergenza sui temi che caratterizzano attualmente la scena internazionale, quali la crisi economica ed occupazionale europea e internazionale. Il Segretario di Stato Antonella Mularoni ha altresì incontrato il Ministro degli Affari Esteri di Malta, Tonio Borg. Nel corso dell’incontro è stata espressa una condivisione di valori e di principi che si tradurranno in un rinnovato impulso alle relazioni esistenti tra i Paesi in ambito multilaterale e bilaterale. È stata ascoltata con interesse la proposta maltese di organizzare per il prossimo anno una conferenza internazionale a Malta con lo scopo di redigere una dichiarazione sulle Responsabilità Umane. Sabato 24 settembre il Segretario Mularoni ha preso parte a un vertice ministeriale sulla risposta umanitaria a favore del Corno d’Africa. L’evento, organizzato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari (OCHA), ha riunito i rappresentanti dei Governi dei Paesi colpiti dal disastro umanitario, i ministri degli Stati membri, la Banca Mondiale, alcune Agenzie Specializzate delle Nazioni Unite, la Croce Rossa e diverse organizzazioni non governative. Il fine dell’evento è stato quello di attirare l’attenzione sulla situazione nel Corno d’Africa e di continuare a raccogliere le necessarie risorse ed il sostegno per un’adeguata risposta umanitaria. Nel corso della riunione, il Segretario Mularoni ha pronunciato un discorso nel quale ha rilevato che la Repubblica di San Marino ha prontamente risposto all’appello d’emergenza lanciato dalle Nazioni Unite. Il Segretario ha inoltre comunicato che il Governo sammarinese ha deciso di sostenere lo sforzo del Fondo Centrale per l’Assistenza d’Emergenza delle Nazioni Unite (CERF) con un contributo di 50.000 dollari.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento