È stato presentato oggi ufficialmente il progetto “Una mano al Paese”, iniziativa del Coordinamento 21 San Marino. Due le fasi, la prima “di ascolto”, la seconda pratica che culminerà con due workshop, nel mese di novembre.
SAN MARINO – È stato presentato oggi ufficialmente il progetto “Una mano al Paese”, iniziativa del Coordinamento 21 San Marino con l’obiettivo di capire cosa (e soprattutto come) può fare la società civile sammarinese per fornire un piccolo contributo per la soluzione dei grandi problemi che assillano il Titano.
“L’appello – spiega il Coordinatore di Agenda 21, Lino Sbraccia – non è rivolto solo alle 31 associazioni che fanno parte del Coordinamento ma a tutta la società civile e al mondo economico di San Marino. Vogliamo realizzare un percorso partecipato, con istanze e idee condivise che vengano portate avanti mediante la realizzazione di progetti concreti in tema di sostenibilità”.
Il progetto “Una mano al Paese” si divide in due fasi. La prima di ascolto e ragionamento, con le associazioni e gli enti coinvolti che riassumeranno idee e progetti in un questionario, che verrà elaborato entro metà ottobre. La seconda sarà la fase progettuale vera e propria che vivrà due momenti “clou”, con due workshop nel mese di novembre che serviranno per elaborare nuove idee progettuali. La cui realizzazione concreta non finirà alle calende greche ma dovrà partire già prima della fine dell’anno.
A tenere a battesimo il progetto il Direttore della Camera di Commercio di Rimini, Maurizio Temeroli, protagonista con la stessa Camera di Commercio di un progetto analogo. “Ciò che è stato realizzato a Rimini si può replicare anche a San Marino. Noi da anni ci stiamo impegnando a diffondere nel mondo delle imprese il tema della responsabilità sociale, che non è in antitesi con il concetto di profitto che è ovviamente alla base del mondo imprenditoriale, ma è alla base della competitività”. “Quello che vi posso assicurare – conclude Temeroli rivolgendosi alla platea del Titano – è che la rete e le energie per attivarla ci sono già, basta semplicemente operare per farle emergere”.
Venerdì sera, alle 21, illustrazione del progetto agli enti e associazioni del Territorio alla Sala Montelupo di Domagnano e relativa raccolta conclusiva delle adesioni. Alla tavola rotonda sarà presente, in qualità di relatore, Stefano Zamagni, professore ordinario di Economia Politica all’Università di Bologna (Facoltà di Economia) e Presidente dell’Agenzia per il terzo settore.